Bianchina è morta, il cane che da più di 10 anni era diventata la mascotte del centro storico a Mazara del Vallo: viveva tra piazza della Repubblica, piazza Plebiscito e i luoghi comunali.
Ora l’assessore Gianfranco Casale vuole dedicare alla sua memoria il rifugio sanitario. Bianchina era conosciuta da tutti, turisti e residenti: passeggiava davanti ai pub, i ristoranti che le riservavano un pasto, in chiesa, finanche durante le sedute di consiglio comunale davanti all’ex chiesa dei Carmelitani, e poi camminava dietro le processioni e le guide turistiche.
“Era diventata un simbolo dell’amore dei mazaresi verso gli animali, era proprio il cane di tutti i mazaresi“, dice Casale. Durante la legislatura dell’ex sindaco Nicola Cristaldi per anni Bianchina fece coppia con un altro meticcio che venne chiamato proprio Nicola: i due cani vivevano tra le piazze della città ed erano soliti riposare all’interno dell’ex Collegio dei Gesuiti, finendo fotografati dai turisti.