Ci dà appuntamento tra una riunione della commissione Bilancio e l’inizio dei lavori del consiglio comunale di Palermo il capogruppo di Forza Italia, Gianluca Inzerillo. Parola d’ordine per lui è “ritorno alla normalità”. Per riuscirci, dice, bisognerà contare anche sul senso di responsabilità delle opposizioni.
È stata una soddisfazione per noi affermarci come primo gruppo a sala delle lapidi. Ovviamente, è una grande responsabilità che sentiamo tutta sulle nostre spalle. Abbiamo cercato, quindi, di garantire sempre la nostra presenza in aula, continuando a fare quello che facciamo ormai da molti anni. Siamo un gruppo formato da sette persone, compreso il presidente del consiglio comunale. La maggior parte di noi ha alle spalle esperienza di circoscrizione o consiglio. Siamo, quindi, tutte persone impegnate che hanno dato un contributo a questa città. E continuiamo a darlo con grande senso di responsabilità, cercando di migliorare quelli che sono i servizi che in questa città ultimamente non sono stati garantiti ai cittadini.
Se dovesse fare una scala di priorità, da che cosa partirebbe?
Dobbiamo garantire ai cittadini i servizi di base. Sembrerà banale, ma la gente vuole questo: strade non dissestate e illuminate, marciapiedi percorribili, poter andare all’anagrafe senza troppe trafile. I cittadini ovviamente hanno il dovere di pagare le tasse. Su questo ovviamente questa amministrazione non può che essere attenta, perché date le difficoltà economiche che stiamo vivendo penso che sia giusto che tutti noi pretendiamo i diritti e al tempo stesso fare il nostro dovere. Dobbiamo impegnarci per trovare la normalità.
Normalità, però, non è sinonimo di semplicità…
Non è semplice arrivare a quella normalità. L’indice di gradimento del sindaco Lagalla e di tutta l’Amministrazione va crescendo di giorno in giorno. Al sindaco devo riconoscere delle grandi potenzialità. È una persona che riesce ad ascoltare e che riesce comunque a far fronte alle esigenze di ciascuno. Sono, quindi, molto ottimista e ritengo che noi di Forza Italia, che abbiamo voluto fortemente la candidatura del sindaco Lagalla, non ce ne siamo assolutamente pentiti. Al contrario, siamo convinti che sia stata la scelta migliore che potevamo fare.
Lei, che si è trovato anche all’opposizione in passato, come giudica l’operato dell’opposizione oggi, almeno fino ad ora?
La politica è un servizio. Ed essendo un servizio deve essere fatto per il bene della città e dei cittadini. Devo riconoscere che questa opposizione, che ovviamente riveste il proprio ruolo in modo molto responsabile, in questi sei mesi ha fatto la sua parte. È stata critica, ma in modo costruttivo. In molti casi in passato si è scaduti in critiche sterili, di quelle che non fanno altro che impantanare i lavori del consiglio comunale. Ad oggi, invece, sono molto contento anche delle opposizioni e mi auguro che questo modus operandi possa durare nel tempo.