“Metto a disposizione del gruppo di Forza Italia un collega parlamentare per farlo continuare a esistere. È un gesto di solidarietà utile nel rispetto della prassi parlamentare che questa Assemblea ha sempre esercitato“. Lo ha detto, a Sala d’Ercole, il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca, sulla composizione del gruppo Fi all’Ars che fa capo a Gianfranco Micciché, di cui fanno parte, oltre all’ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana, i deputati Nicola D’Agostino e Michele Mancuso. Dal momento che Bernardette Grasso, subentrata a Tommaso Calderone, che ha optato per la Camera, aderirà a Forza Italia all’Ars, gruppo che si è costituito intorno alla figura del presidente della Regione, Renato Schifani, il gruppo di Fi legato a Miccichè scenderebbe a tre componenti e dovrebbe ricevere la deroga dalla presidenza dell’Ars.
“Ringrazio De Luca per la disponibilità che ci ha dato ma vorrei non utilizzare la sua proposta, considerato quello che è stato fatto in passato proprio nei confronti del suo gruppo, (rivolgendosi a Galvagno e al gruppo di FdI) una scelta simile, mi sembrerebbe inusuale e inopportuna“. L’ha detto l’ex presidente dell’Ars Gianfranco Micciché nel corso del suo intervento all’Ars, in risposta al leader di Sud chiama Nord. Micciché ha ricordato il precedente di Fratelli d’Italia che, nella scorsa legislatura beneficiò della deroga in quanto i componenti che costituivano il gruppo erano tre e non quattro, come previsto dal regolamento.