Lavori per quasi 328 milioni di euro e progetti da appaltare per circa sui tre porti di Augusta, Catania e Pozzallo.
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, Francesco Di Sarcina, insieme al segretario generale Attilio Montalto, ed alla presenza del comandante di Marisicilia ammiraglio Andrea Cottini, riassume i numeri importanti di traffico merci, passeggeri, movimentazioni dei tre principali porti della Sicilia orientale: il porto di Augusta, petrolifero e commerciale, e strategico per l’Unione Europea; il porto di Catania, turistico e crocieristico e di traffico Ro-Ro, ed infine il porto di Pozzallo, acquisito ad agosto scorso, dedicato al traffico di navi passeggeri, mercantili e Ro-Ro. Augusta e Catania nel 2022 soltanto per le concessioni demaniali hanno fatto intascare oltre 5 milioni 600 mila euro.
“Abbiamo la gestione del sistema portuale della Sicilia Orientale – ha detto Di Sarcina – che al suo interno comprende realtà che toccano tutte le tipologie. Oggi abbiamo quasi del tutti riassorbito i danni della pandemia anche se permane il netto calo nelle crociere al quale si contrappone il miglioramento nel settore petrolifero con il Porto di Augusta che ha incrementato i traffici per 3 milioni di tonnellate petrolio. Come passeggeri notiamo che il porto di Pozzallo ne ha fatto registrare oltre 300mila, che sono il doppio rispetto a Catania“.
Per i grandi appalti già avviati quest’anno, per quasi 144 milioni di euro, da segnalare al porto di Augusta la realizzazione del nuovo terminal container per 170 milioni di euro e il consolidamento della Diga foranea al porto di Catania per 75 milioni di euro. Per i progetti in cantiere per il prossimo anno da segnalare l’elettrificazione delle banchine al porto di Augusta per 32 milioni di euro e al porto di Catania per 56 milioni 500mila (fondi Pnrr). L’analisi finanziaria tra gli anni 2021 e 2022 porta ad un aumento degli investimenti pari a 261 per cento. Per quanto riguarda le entrate un più 56 per cento delle entrate in conto capitale. Infine entro marzo 2023 ci sarà il completamento delle procedure concorsuali per completare la pianta organica.