Un viaggio alla scoperta dei nostri parchi archeologici e dei nostri musei, tra storia, cultura e identità dei territori culturali: questo e tanto altro è “Invito in Sicilia. Le meraviglie di casa nostra”. Il nuovo format video de ilSicilia.it, composto da 10 puntate, è presentato da Giuseppe Santostefano, in collaborazione con la Regione Siciliana e l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
In questa nuova puntata di “Invito in Sicilia” la protagonista è Siracusa, con il suo incredibile Parco archeologico e paesaggistico.
“Siracusa è incentrata fondamentalmente sulla grande area archeologica della Neapolis. Il parco sposa sia l’aspetto archeologico che quello naturalistico”. A dichiararlo è il direttore del Parco archeologico di Siracusa, Antonello Mamo.
Mano, però, è anche il direttore di uno dei musei più importanti d’Europa e d’Italia: il Museo archeologico regionale Paolo Orsi “che contempla reperti che vanno dalla preistoria più profonda, sino al periodo Bizantino”, racconta.
All’interno del museo, il reperto più importante è il Sarcofago di Adelfia ma sono tante le testimonianze di valore da scoprire.
L’area archeologica viene associata al Teatro Greco, uno tra i più grandi e importanti nel mondo antico. Oltre a questo, però, vi sono anche l‘Orecchio di Dionisio, la Grotta dei Cordari, l’Anfiteatro Romano, l’Ara di Ierone e Latomie.
Difatti, l’area della Neapolis è sicuramente l’area più importante di tutta Siracusa. “Qui sorsero i monumenti più rappresentativi dell’epoca greca e poi romana”, sostiene l’archeologa Anita Crispino, Funzionario direttivo archeologico del Parco.
“Il parco, oltre a essere un vero polmone verde dell’Isola, racchiude diverse specie arboree di fiori che rendono l’area pittoresca”, conclude Crispino.