Stretta finale per l’affidamento della gestione del Palazzo dei Congressi di Taormina che avverrà tramite una gara d’appalto indetta dal Comune di Taormina ed in corso di espletamento attraverso la Cuc (Centrale Unica di Committenza) di Letojanni. L’appalto in corso riguarda “l’affidamento in concessione dei servizi di promozione e gestione delle attività congressuali e di organizzazione degli eventi” della struttura di piazza Vittorio Emanuele.
Sono due le proposte pervenute in sede di gara ed entrambi i raggruppamenti sono stati ammessi all’atto finale della gara, in vista dell’aggiudicazione che avverrà nelle prossime settimane. Il criterio di assegnazione previsto è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Una proposta è pervenuta da un rti (raggruppamento temporaneo di imprese) che comprende tre società siciliane: 1) Interguest, società con sede a San Giovanni La Punta (Catania) che fa riferimento all’imprenditore Franco Carlino, azienda leader in Italia e vettore di primo piano nell’organizzazione e la gestione in ambito nazionale di eventi in tutti i contesti delle attività di show business per la PA, le PMI, le aziende di produzione e del Terziario avanzato, occupandosi della gestione globale dei servizi e delle produzioni annessi a ciascuno evento; 2) Centomedia & Lode Srl, società con sede a Palermo guidata dall’imprenditore Maurizio Scaglione (direttore editoriale de ilSicilia.it), opera nel campo dell’editoria in Sicilia e nel Mezzogiorno d’Italia, dove si pone tra le realtà di riferimento della comunicazione integrata e dei media. La Centomedia & Lode ha in concessione importanti beni culturali in Sicilia e si occupa, in particolare, della gestione del Castello di Taormina, che ad aprile verrà riaperto dopo 28 anni di chiusura; 3) Videobank Spa – con sede a Belpasso (Catania) – che fa capo all’imprenditore Lino Chiechio, società di telecomunicazioni con il più alto numero di uplink satellitari in Italia e fra i primi 5 in Europa. E’ fornitore Rai, Mediaset, tv3 Catalynya, Rtp Portugal, BEIN Sport Quatar, Eurovision. Si è occupata degli Europei di Calcio in Francia e dei Mondiali in Russia, e nel 2022 ha seguito i Mondiali in Qatar; a Taormina ha gestito le ultime 5 edizioni del Taormina Film Fest. Nei giorni scorsi è stata impegnata, tra l’altro, per i funerali di Papa Ratzinger per le reti Rai e Mediaset.
L’altra proposta è pervenuta da una rti guidata dalla Aditus Srl, concessionaria per musei e siti storico-archeologici, società con sede a Torino che in Sicilia gestisce i servizi di biglietteria al Teatro Antico di Taormina e nell’area archeologica di Naxos (ed ulteriori siti storici anche a Siracusa, Messina, Patti, Lipari e Tindari), che si è proposta insieme alla Momento Srl, anch’essa con sede a Torino, realtà che opera invece nel settore dei servizi di ristorazione con somministrazione. La Aditus Srl e la Momento Srl hanno lo stesso presidente del consiglio di amministrazione, Riccardo Ercoli, e lo stesso amministratore delegato, Dario Sforzini.
L’aspettativa della Città di Taormina è quella di una svolta per il Palazzo dei Congressi con la prospettiva di significative ricadute in termini positivi per l’indotto economico sul territorio. L’appalto in fase di espletamento porterà ad una gestione dei servizi nell’arco di tutti i 365 giorni dell’anno, sino al 2032. La struttura è stata oggetto di un piano di interventi da 4 milioni e 100 mila euro, finanziato dal governo nazionale nel 2017, in occasione del G7 a Taormina, con interventi allora realizzati prima e dopo il vertice dei sette grandi all’Aeronautica Militare. Ulteriori interventi saranno posti in essere quanto prima con un finanziamento concesso dalla Regione Siciliana al Comune per un importo di 230 mila euro.