L’Amam ha avviato la campagna per recuperare oltre 90 milioni di crediti da parte dei morosi ed ha inviato 75 mila diffide (qui).. In alcuni casi però ci sono state segnalazioni di errori e disgiuidi al punto che nei giorni scorsi c’è stato un incontro tra Federconsumatori e Cittadinanzattiva, rappresentati da Giuseppe Abate, Fulvio Capria e Angela Rizzo, e i vertici dell’Azienda Meridionale Acque Messina, rappresentata dal Presidente, Loredana Bonasera e i componenti del CdA. L’obiettivo comune è quello di analizzare le problematiche sorte in seguito alla notifica delle diffide per trovare soluzioni condivise alcune delle quali già in corso o programmate da AMAM a supporto dei cittadini.
Le associazioni dei consumatori, nel convenire sulla necessità manifestata dall’azienda che tutti gli utenti paghino l’acqua, hanno comunque evidenziato come molti solleciti riguardino bollette già pagate o prescritte rilevando altresì le difficoltà lamentate da molti cittadini nel tentativo di contattare AMAM per via telefonica o via mail. La presidente Bonasera ha mostrato ampia disponibilità a venire incontro alle esigenze degli utenti, implementando ulteriormente i servizi allo sportello ed invitando i cittadini ad usufruire del portale dedicato per formulare istanze o effettuare segnalazioni.
L’Amam a breve potenzierà i servizi da remoto, attiverà il servizio di domiciliazione bancaria delle bollette e verranno attivate convenzioni con i Caf.
Federconsumatori e Cittadinanzattiva, nel prendere atto degli impegni assunti dall’AMAM, sulla cui realizzazione presteranno la dovuta attenzione, hanno rimarcato la necessità che l’Azienda adotti ogni più specifica iniziativa per dare opportuno riscontro agli utenti soprattutto relativamente alla prescrizione delle bollette, aspetto sul quale i cittadini sono spesso non correttamente informati e su cui AMAM si è impegnata a potenziare ogni possibile azione di comunicazione e informazione mirata.