L’obiettivo è creare un brand che promuova a livello internazionale la città dello Stretto ed un “figlio prediletto”, quell’Antonello da Messina le cui opere sono conosciute in tutto il mondo.
E’ quanto ha deciso la giunta su proposta del sindaco Basile e dell’assessore alla cultura Caruso fissando anche una serie di step per associare l’immagine della Città a quella del pittore Antonello da Messina per valorizzare e rafforzare il legame dell’artista con la sua città natale.
A tale scopo, oltre alla realizzazione del “Museo Antonelliano – Casa Museo di Antonello”, inserito nella progettazione PON PLUS 2021-27, attraverso un’adeguata progettualità a largo spettro, la creazione del brand prevede una serie di attività di marketing .
- progettazione grafica del Logo attraverso un concorso di idee con premialità;
• promozione del Brand e produzione di brochure e materiale divulgativo;
• realizzazione di pagine social e sito web;
• segnaletica di percorsi e luoghi significativi;
• attivazione di rapporti e protocolli d’intesa con i Musei nazionali e internazionali che conservano le Opere dell’Artista;
• convenzioni con Associazioni, Fondazioni, Collezionisti, Storici dell’Arte e Gallerie d’Arte;
• realizzazione di Mostre e Convegni di Studio che catalizzino su Messina studiosi, critici d’arte, turisti e artisti di Arte Contemporanea.
Antonello Da Messina (Messina, fra 1425 e 1430 – Messina, febbraio 1479), universalmente riconosciuto come uno dei maggiori artisti protagonisti del Rinascimento italiano, considerato il più grande ritrattista del ‘400, è difatti il maggiore “Ambasciatore” di Messina nel mondo, sia per l’appellativo della Città intrinsecamente legato al suo nome e alla sua immagine, sia per le tante riproduzioni di scorci e paesaggi messinesi riprodotti nei suoi capolavori conservati in Italia e all’estero.
La creazione del Brand “Messina, Città di Antonello”, per la sua valenza intrinseca, assume un rilievo che certamente valica i confini comunali, andando a costituire un asset strategico a vantaggio dell’intero territorio, capace di promuovere con Antonello oltre che la sua opera, anche i suoi legami e quelli dei suoi allievi con i Centri, ove sono conservate opere di scuola antonelliana.