Silvio Berlusconi è stato assolto dall’accusa di corruzione in atti giudiziari nel processo milanese sul caso Ruby ter.
Inoltre, sono stati tutti assolti, qualcuno prosciolto per prescrizione per le posizioni minori, i 29 imputati del processo milanese sul caso Ruby ter. Le assoluzioni, sempre con la formula “perché il fatto non sussiste“, hanno riguardato tra gli altri Karima el Mahroug e le 20 giovani ex ospiti delle serate di Arcore.
“Ancora oggi registriamo una assoluzione di Silvio Berlusconi che seppure in grande ritardo conferma come l’impianto accusatorio sulla vicenda per cui è causa fosse del tutto infondato. Le sentenze si rispettano sia in un caso che nell’altro ma quando sono assolutorie hanno una valenza liberatoria nei confronti di una persona come il nostro Presidente al quale durante la sua carriera politica non è stato risparmiato nulla nell’ambito di processi e indagini“. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
“Ruby è stata tutta un’invenzione, il mio nome rimane Karima e ora è finito un incubo“: è quanto ha detto Karima el Mahroug dopo esser stata assolta a Milano. “Ho bisogno di tempo per assimilare – ha aggiunta – sono contenta perchè finalmente una parte di verità è venuta fuori“. “Non immaginavo una cosa così – ha continuato – Sono contentissima. È stata una liberazione da una vicenda che mi ha travolto quando avevo 17 anni e che è stata un macigno non da poco“.
“Non c’è amarezza, è il nostro sistema giudiziario, abbiamo lavorato con profonda convinzione e le prove dal nostro punto di vista ci hanno dato la convinzione, che rimane, che ci siano state le false testimonianze e la corruzione“. Lo ha detto il procuratore aggiunto, Tiziana Siciliano, “Fateci prima leggere le motivazioni“, ha spiegato Siciliano a chi le ha chiesto se la Procura ricorrerà in appello.
“E’ un’assoluzione con la formula più ampia e più piena possibile, non posso che essere enormemente soddisfatto, tre su tre!“. Così l’avvocato Federico Cecconi ha commentato l’assoluzione.
“Sono felice per l’ennesima assoluzione del Presidente Berlusconi che da decenni è costretto a difendersi da accuse inesistenti portate avanti soltanto per fermare un avversario politico. Mi sembra che questa sia la quarantesima assoluzione del Presidente Berlusconi. L’assoluzione di oggi è la conferma di quello che è successo, cioè una aggressione giudiziaria che si è perpetrata per anni. Ma quando arriva un giudice, realmente terzo, ecco che arriva l’assoluzione e si rende giustizia. Solo lui poteva resistere. Un giorno Berlusconi dovrebbe avere una medaglia per la resistenza”. Lo scrive in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè.
