Torneranno pioggia e neve su molte delle nostre regioni. Si tratterà non solo di un vero e proprio ribaltone dopo un lungo periodo di dominio dell’anticiclone, ma anche di una boccata d’ossigeno visti i gravi problemi legati alla siccità su diverse zone del nostro Paese.
Ma andiamo con ordine. In avvio di settimana dovremo ancora fare i conti con il robusto campo anticiclonico che garantirà tanta stabilità e temperature oltre le medie climatiche su buona parte dell’Italia.
Per il periodo immediatamente successivo, grossomodo da Giovedì 23-Venerdì 24, allargando il nostro sguardo all’intero scacchiere emisferico possiamo notare come un’area di bassa pressione, collocata nei pressi delle Isole Britanniche, potrebbe riuscire a pilotare correnti instabili e più fredde fin verso il bacino del Mediterraneo.
Se ciò dovesse essere confermato è lecito attendersi un ritorno delle precipitazioni a partire dal Nordovest e sarebbe poi da valutare poi la possibile estensione ad altri settori nei giorni successivi. Visto il calo delle temperature potrebbe tornare anche la neve, a tratti abbondante, sull’arco alpino fino a quote medio-basse (su questo avremo modo di tornarci nei prossimi aggiornamenti).
Il condizionale resta d’obbligo, vista soprattutto la distanza temporale, ma questa dinamica potrebbe rappresentare uno sblocco meteo dopo un lungo periodo dominato dall’alta pressione: inutile dire che sarebbe un’ottima notizia soprattutto in relazione al problema siccità che inizia a farsi piuttosto preoccupante sul nostro Paese. Questa prima perturbazione aprirebbe poi la strada ad altre incursioni perturbate in arrivo nel corso del successivo weekend con un ben più marcato calo delle temperature: l’Inverno dunque ha intenzione di alzare la voce nuovamente!