“È certamente un elemento positivo che il Governo abbia individuato una soluzione, sebbene non esaustiva, per i precari amministrativi del Covid, allineandosi all’orientamento nazionale e al contenuto del decreto “Milleproroghe”, lasciando così aperta la porta verso la stabilizzazione. La direttiva dell’assessore Giovanna Volo è arrivata in ritardo, mentre il Parlamento era impegnato in una difficile discussione per dirimere la complessa questione; anche a causa dei tempi ristretti con cui è stata comunicata avrà effetti disomogenei rispetto ai vari lavoratori impegnati nelle diverse aziende sanitarie“. È quanto dichiarato dal deputato regionale di Fratelli d’Italia, Marco Intravaia, in merito alla questione precari Covid, per cui ieri è scaduta la proroga di due mesi.
“La scadenza del 28 febbraio era nota a tutti e un provvedimento assessoriale redatto con anticipo avrebbe consentito una maggiore coerenza applicativa. Così, invece, non si traduce in un equo trattamento per i lavoratori interessati, i cui contratti saranno prorogati a macchia di leopardo a seconda della provincia e dell’azienda sanitaria di pertinenza. Non è il momento di fermarsi. Il nostro partito continuerà a lavorare affinché nessuna professionalità maturata durante la pandemia sia dispersa, compresa quella dei tecnici per cui va trovata una soluzione alla proroga e un iter per la stabilizzazione“, ha concluso.