E’ stato pubblicato il Rapporto sull’andamento della mortalità giornaliera nelle città italiane aggiornato al 10 agosto 2021, a cura del Ministero della Salute e del Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio.
“I dati contenuti nel rapporto – scrivono nella nota dell’Ufficio Statistica del Comune di Palermo che ha elaborato il focus sulla nostra città – confermano il drammatico incremento della mortalità totale nella città di Palermo già rilevato nei precedenti rapporti. In particolare, dopo un rallentamento registrato a luglio, a partire dai primi di agosto si è registrata nuovamente una mortalità superiore all’atteso.
Nel mese di gennaio i decessi rilevati a Palermo sono stati 763, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 684 (+79 decessi, pari a +12%). Nel mese di febbraio i decessi rilevati a Palermo sono stati 575, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 588 (-13 decessi, pari a -2%). Nel mese di marzo i decessi rilevati a Palermo sono stati 680, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 619 (+60 decessi, pari a +10%).
Nel mese di aprile i decessi rilevati a Palermo sono stati 653, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 530 (+123 decessi, pari a +23%). Nel mese di maggio i decessi rilevati a Palermo sono stati 548, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 469 (+79 decessi, pari a +17%). Nel mese di giugno i decessi rilevati a Palermo sono stati 545, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 448 (+97 decessi, pari a +22%). Nel mese di luglio i decessi rilevati a Palermo sono stati 486, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 477 (+9 decessi, pari a +2%).
Passando a un’analisi dei decessi settimanale, si rilevano dei picchi di eccesso di mortalità particolarmente elevati nelle settimane dal 20 al 26 gennaio (+34,5%), dal 24 al 30 marzo (+40,3%) e dal 14 al 20 aprile (+33,6%), dal 23 al 29 giugno (+45,5%) e dal 4 al 10 agosto (+34,5%). Ufficio Statistica In valore assoluto, dal 30 dicembre 2020 al 10 agosto 2021, a Palermo si sono registrati 4504 decessi, con un incremento di 492 unità (+12,3%) rispetto alla media degli ultimi 5 anni”.