A partire da domani (primo settembre) tutto il personale scolastico e universitario e gli studenti universitari (che potranno essere sottoposti a controlli a campione) devono possedere il green pass.
Il mancato rispetto del requisito e’ considerato, infatti, assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro e’ sospeso e non sono dovuti la retribuzione ne’ altro compenso. Stesso obbligo viene richiesto per chi dovesse usufruire di viaggi a bordo di aerei, navi, treni, traghetti e pullman che attraversano almeno due regioni.
Non serve, invece, per salire su bus urbani, metro o treni locali. Scuola, universita’ e trasporti a lunga percorrenza, dunque, si vanno cosi’ ad aggiungere alla lista dei luoghi gia’ ‘off limits’ per chi e’ sprovvisto di green pass, come stabilito dal governo.
Con la certificazione, entrata in vigore il 6 agosto scorso (sia pura parzialmente), si attesta che si e’ stati sottoposti almeno a una dose di vaccino oppure si dimostra l’esito negativo a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure la guarigione dal Covid-19 nei sei mesi precedenti.
Dal 6 agosto il possesso del green pass ha consentito di mangiare al ristorante al chiuso; assistere a spettacoli, eventi e competizioni sportivi; visitare musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre, accedere alle piscine, centri natatori, palestre e agli sport di squadra. Senza il lasciapassare verde non sarebbe stato possibile prendere parte a sagre e fiere, convegni e congressi, frequentare centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi; attivita’ di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casino’; concorsi pubblici.
La certificazione verde e’ stata richiesta anche per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”. Il green pass, va ricordato, non e’ richiesto ai bambini al di sotto dei 12 anni e a quei soggetti esenti sulla base d’idonea certificazione medica