Luigi Sunseri, deputato regionale del Movimento Cinque Stelle è l’ospite della puntata 233 di Bar Sicilia. Intervistato da Maurizio Scaglione e Marianna Grillo, il Presidente della Commissione “Esame delle Attività dell’Unione Europea” ha fatto il punto sulla gestione dei Fondi Europei, sulle amministrative 2023, sullo stato delle infrastrutture della Sicilia, sul reddito di cittadinanza e sulle imprese siciliane, specialmente quelle del settore edile. Ma c’è di più: entro fine mese, sarebbe pronto ad annunciare un nuovo, possibile, “caso Cannes”.
TURISMO: UN NUOVO “CASO CANNES”?
“Voglio anticipare qui, a Bar Sicilia che, entro fine mese, ci saranno delle novità riguardanti la gestione di alcuni fondi da parte del precedente Assessorato al Turismo guidato da Manlio Messina. Ho fatto richiesta di accesso agli atti e, non appeno avrò le carte a disposizione, ve le fornirò. Posso dire che si tratta di alcune risorse, parliamo di milioni di euro, destinate alla pubblicità di alcuni eventi…”
IL RITORNO DELLE PROVINCE, VIABILITA’ E SERVIZI
“Non ho preconcetti sulla reintroduzione delle Province ma, vorrei capire se, per chi le ripropone, bastano 36 consiglieri provinciali per risolvere i problemi delle strade, delle scuole. Serve mettere mano alle strutture come le ragionerie, gli uffici. E’ banale pensare solo alla rielezione degli organi politici quando mancano ingegneri, progetti. E poi, chi dovrà pagare i 300 milioni di euro per rimettere in piedi le nuove Province?”. Sunseri ha sottolineato il “caso Siracusa”, abbastanza singolare perché rischia “il dissesto nel dissesto”, rilanciando la prospettiva di un ampliamento di servizi e funzioni, cercando di capire cosa serve davvero, con quali risorse e con che tipo di gestione.
FONDI EUROPEI: SI PERDONO O NO?
“Al momento, abbiamo perso un miliardo di euro del Fondo Sviluppo e Coesione perché le somme destinate alla Sicilia dovevano essere impegnate entro dicembre 2022. In questi anni, da Crocetta a Musumeci abbiamo assistito a uno spreco o a una perdita di risorse pubbliche che sono state lasciate ritornando a Roma. Mi auguro che il Presidente Renato Schifani riesca, tramite un nuovo accordo con il Governo centrale, a riottenere questi fondi, spendendoli bene”.
TERMINI IMERESE, EX FIAT: UN RILANCIO POSSIBILE?
Luigi Sunseri, è nato a Termini Imerese. Anche per questo, la vicenda dell’ex stabilimento Fiat, poi Bluetec, è una questione che ben conosce. “Sono molto scettico, è una vertenza che va avanti da quasi 11 anni ormai. Circolano notizie confortanti ma, senza un tavolo, senza un bando reale, senza avere bilanci pubblici delle aziende interessate, è tutto più complicato. Oltre alla riassunzione dei dipendenti in cassa integrazione, c’è in gioco il rilancio di un intero territorio”.
AMMINISTRATIVE 2023: ALLEATI COL CENTROSINISTRA (MA NON TROPPO)
“A Catania o a Ragusa ad esempio, il Movimento Cinque Stelle ha trovato una sintesi e va alle amministrative con il fronte progressista. A Trapani, non ci sono state le condizioni perché, al candidato del Pd e della Lega, il sindaco uscente Giacomo Tranchida abbiamo fatto opposizione. Valutiamo idee e persone ma, a parte qualche singolo caso, il M5S è con il centrosinistra anche dopo l’esperienza negative delle scorse regionali”. Sunseri ha risposto anche sul patto elettorale con Cateno De Luca, spiegando che, battibecchi politico-televisivi a parte, val bene comunque tentare un’alleanza non strutturale sui territori. Un‘alleanza non imposta dall’alto, per governare al meglio i comuni siciliani, specialmente se si tratta di capoluoghi di provincia.
IL PONTE SULLO STRETTO: SOLO UNA BOUTADE?
“E’ un collegamento stabile utile ma, ad oggi mancano i riferimenti tecnici per realizzarlo. Il Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini, dice che i lavori partiranno a luglio 2024? Se e quando accadrà ne saremo felici, altrimenti saremo di fronte all’ennesimo spot”.
REDDITO DI CITTADINANZA E SUPERBONUS: SCELTE POLITICHE O RITORSIONI?
“Per quanto riguarda il Reddito, è stata una misura che, certamente aveva bisogno di alcuni correttivi ma, ha dato una mano a migliaia di famiglie soprattutto durante la pandemia. Ciascun governo fa le proprie scelte e noi abbiamo mantenuto ciò che avevamo promesso in campagna elettorale e per cui la gente aveva votato il Movimento cinque Stelle.
Rispetto invece al Superbonus, anche in questo caso si tratta di una battaglia del Governo contro il M5S che ha fortemente voluto questo intervento che ha rialzato il settore edilizio, ha permesso ad esempio l’efficientamento energetico di vecchi edifici, ha rilanciato aziende che non lavoravano. Oggi siamo di fronte a misure che somigliano di più a ritorsioni che non a scelte politiche”.
IL LAVORO DELLA COMMISSIONE ESAME ATTIVITA’ UNIONE EUROPEA
“Per la prima volta, la presidenza di questa Commissione è stata affidata all’opposizione. Svolgiamo attività di vigilanza sui fondi, sulla riprogrammazione corretta delle risorse, sulle spese, le attività relative ai fondi strutturali. Per il momento siamo in una fase dedicata alle audizioni. Il nostro compito è controllare che le risorse vengano spese e vengano spese bene per cui stimoliamo anche il Governo Regionale a operare in maniera efficiente ed efficace. Faccio un esempio: su 600milioni destinati alle aree interne e per le agende urbane da spendere entro il 2023. Ad oggi ne sono stati certificati appena 800mila euro. Un fallimento.”
IL MESSAGGIO DELLA PUNTATA 233 DI BAR SICILIA
“Meno tablet, più strutture sportive e spazi pubblici per favorire l’aggregazione, soprattutto dei più giovani”.