Si è spento all’età di 86 anni Silvio Berlusconi. Dalla carriera politica alle vicende giudiziarie, passando per la vita privata, la famiglia, lo sport, la tv e gli scandali: il Cavaliere è stato uno dei protagonisti della storia recente italiana. Parlamentare per 7 legislature e 4 volte premier, è stato riconosciuto dalla rivista Forbes tra gli uomini più ricchi d’Italia e tra le persone più potenti del mondo.
Berlusconi lascia 17 nipoti e 5 figli: Marina e Pier Silvio, avuti nel primo matrimonio con Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, nel 1965, e Barbara, Eleonora e Luigi, nati dalla seconda unione con Veronica Lario. Dal 2020 è legato alla deputata di Forza Italia Marta Antonia Fascina, dopo circa 8 anni con Francesca Pascale.
Berlusconi è nato a Milano il 29 settembre 1936, in una famiglia della piccola borghesia milanese. Primo di tre fratelli, il padre lavorava alla Banca Rasini, la madre lavorava come segretaria alla Pirelli prima di diventare casalinga. Consegue nel 1954 la maturità classica, al liceo salesiano Sant’Ambrogio di Milano, per poi laurearsi, con lode, in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano.
Barista, fotografo, venditore di scope elettriche, cantante e intrattenitore sulle navi da crociera, all’inizio degli anni 60′ Berlusconi muove i primi passi nel mondo dell’edilizia con la nascita della sua prima società “Cantieri Riuniti Milanesi Srl”. Poi l’arrivo delle altre società e negli anni 70′ uno dei progetti più importanti: il quartiere residenziale Milano Due a Segrate. Un lavoro intenso che nel 1977 gli vale la nomina di Cavaliere del lavoro, dall’allora Presidente della Repubblica Giovanni Leone.
Alla fine degli anni 70′ stravolge il settore della comunicazione, dei media e dell’editoria televisiva in Italia, fino a quel momento appannaggio esclusivo dello Stato, rilevando Telemilano, che qualche anno diventerà Canale 5. Tutte le attività coordinate dalla holding Fininvest, fondata nel 78′. Nel 1993 nasce la società di produzione multimediale Mediaset. Un’ondata di innovazione che nel corso degli anni 80′ ha investito anche la stampa periodica, acquistando le quote de “Il Giornale”, “Mondadori”, “Einaudi” e altre case editrici, per poi controllare anche il gruppo “Medusa Film”.
Berlusconi effettua anche investimenti nel settore delle grandi distribuzioni, acquisendo il gruppo Standa dalla Montedison nel 1988 e i Supermercati Brianzoli dalla famiglia Franchini nel 1991. Il Gruppo Fininvest, con le partecipazioni nelle società Mediolanum e Programma Italia, ha una forte presenza anche nel settore delle assicurazioni e della vendita di prodotti finanziari.
Nel 1986 decide di espandere il suo impero alla grande passione per lo sport. Dopo aver dimostrato iniziale interesse per l’Inter arriva l’annuncio ufficiale sull’acquisto del Milan, di cui rimarrà Presidente fino al 2017, quando ricoprì la carica di presidente onorario. Nei primi anni 90′ aveva esteso l’attività sportiva del Milan, trasformandolo in una società polisportiva, costituita comprando i titoli sportivi di società lombarde di varie discipline quali baseball, rugby, hockey su ghiaccio, pallavolo. La polisportiva si sciolse nel 1994, dopo la vittoria elettorale. Le squadre in essa confluite (Amatori Milano di rugby, Gonzaga Milano, già Mantova, di pallavolo, Devils Milano di hockey e Milano Baseball) seguirono destini diversi. L’approdo nel mondo del calcio è un grandissimo successo, riuscendo a portare il Club rossonero ai vertici mondiali, conquistando 29 trofei ufficiali in 31 anni: 8 campionati italiani, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 UEFA Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA. Si rilancia nel calcio nel settembre 2018 con l’acquisto, tramite la Fininvest, del Monza, club allora militante in Serie C. Anche qui scrive la storia portando in pochissimi anni la squadra prima in Serie B e poi in Serie A.
Nel 1994, in seguito al vuoto politico che si era formato dopo lo scandalo di Tangentopoli, Berlusconi sbarca in politica. Lo fa ufficialmente con la famosa dichiarazione andata in onda in televisione e fondando Forza Italia. Il partito confluirà nel 2008 ne Il Popolo della Libertà per poi essere rifondato nel 2013. Vince le elezioni in corsa con Lega al Nord e Msi. Il Berlusconi I ha vita breve, con il ritiro di Bossi pochi mesi dopo. Nel 2001 il Berlusconi II, con la firma in diretta tv del “Contratto con gli italiani”. Nell’aprile del 2005 l’esecutivo è in crisi e dopo delle rapide dimissioni viene varato il Berlusconi III. Il Berlusconi IV dura dal 2008 fino alle dimissioni nel novembre 2011. Due anni dopo decade da senatore e ritorna a Palazzo Madama nel 2023, dopo 9 anni. Nel maggio 2019, viene eletto al Parlamento europeo.
Sono oltre 30 i procedimenti giudiziari a carico di Berlusconi, alcuni ancora in corso, altri si sono conclusi. Solo in un caso è stato condannato in via definitiva: l’1 agosto 2013 la Cassazione ha confermato i 4 anni, di cui 3 condonati per indulto, per frode fiscale nel processo Mediaset. Ha scontato la pena con i servizi sociali per un anno in una casa di riposo.