Messina non deve essere esclusa dalla governance del Ponte. E’ quanto ha ribadito il sindaco Federico Basile nel corso dell’audizione delle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti, in vista della conversione in legge del decreto Ponte.
“Messina non può, e non deve essere esclusa dalla governance del Ponte per ogni fase, già da adesso, e sino alle fasi gestionali- ha dichiarato Basile-E’ quanto chiede il Comune di Messina e quanto verrà perseguito in ogni sede istituzionale che rappresenta fasi pianificatorie e realizzative del Ponte sullo Stretto di…Messina”.
In merito al ruolo della Città dello Stretto, Basile ha evidenziato la necessità che Messina debba avere un ruolo centrale nella governance del Ponte sullo Stretto “la mia città non può non essere ascoltata in quanto il Ponte sullo Stretto ha un valore aggiunto che deve essere preso in considerazione. La mia città non è inserita nella società Stretto di Messina. A oggi ritengo sia fondamentale che la parola della città, in termini di comunità cittadina, sia ascoltata”. E sotto questo profilo nel corso dell’audizione Basile ha spiegato puoi che le opere messe a terra dovranno essere discusse con la città di Messina che inevitabilmente dovrà assorbire tutte le esigenze della nuova infrastruttura. Stesso discorso per le opere compensative, perché queste non devono mitigare ma agevolare l’infrastruttura generale.
“Si dice che il Ponte sullo Stretto sarà l’opera più ecosostenibile di tutti i tempi, ma l’impatto sulla nostra città dovrà essere ancora più sostenibile. E Messina – ha aggiunto il sindaco – dovrà essere presa in considerazione non solo per le ricadute occupazionali o lo sviluppo diretto, e indiretto, che il Ponte comporterà. Non serve un’ora in meno di trasporto, ma serve uno sviluppo delle reti, questo è quello che si chiede all’infrastruttura, che va vista come sistema”.
A supportare quanto dichiarato dal sindaco è stato il deputato della Camera Francesco Gallo (Sud chiama Nord). “E’ un controsenso escludere l’amministrazione comunale della città di Messina dalla governance del Ponte sullo Stretto. Bene ha fatto il sindaco Federico Basile a porre il tema alle Commissioni congiunte Trasporti e Ambiente della Camera dei Deputati. Messina e le comunità coinvolte nell’opera devono essere ascoltate e l’impatto sulla vita della città prodotto dal cantiere preso in seria considerazione. Penso che il Parlamento debba far proprie le proposte del sindaco. Bene ha fatto il Sindaco a precisare che, se il Ponte si vuole fare, ci aspettiamo che sia un’opera utile anche per la città e non realizzata passandoci sopra in tutti i sensi. A cominciare dalla società Stretto di Messina. Esiste una differenza sostanziale tra l’Alta Velocità e l’Alta Capacità. Non serve un’infrastruttura di quella mole solo per risparmiare un’ora, ma serve uno sviluppo delle reti che abbia una visione di sistema.”