Sono 113 i migranti giunti, con tre diverse imbarcazioni soccorse da Capitaneria e Guardia di finanza al largo di Lampedusa, durante la notte. Ieri, sulla più grande delle isole Pelagie, con 10 approdi, erano sbarcati circa 450 migranti.
A comporre i barchini, agganciati nelle ultime ore, c’erano da un minimo di 16 ad un massimo di 47 persone, fra cui donne e minori, che hanno dichiarato di essere originarie di Mali, Sierra Leone, Benin, Costa d’Avorio, Guinea, Sudan e Camerun e di essere partiti da Sfax, El Chebba e Mahdia in Tunisia. Alcuni hanno riferito d’aver pagato dai 2 ai 3 mila dinari tunisini a testa. Altri, 16 nello specifico, hanno detto di aver invece sborsato complessivamente 6 mila dinari, autofinanziando la traversata.
Sono 360 i migranti che hanno lasciato l’hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa, dove all’alba c’erano 803 ospiti, e che vengono imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che farà rotta verso Porto Empedocle (Ag). A disporre il trasferimento è stata la Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, che sta cercando di alleggerire, il più rapidamente possibile, la struttura di primissima accoglienza.