Il neosindaco di Taormina, Cateno De Luca, ha incontrato questa mattina al Palazzo dei Giurati la Commissione Liquidatoria incaricata dal presidente della Repubblica per le procedure riguardanti il dissesto del Comune di Taormina e che sta operando, dunque, per tutto ciò che concerne il conseguente risanamento dell’ente. Si è trattato di un primo confronto tra il primo cittadino eletto il 29 maggio scorso e l’organo presieduto da Lucio Catania e di cui fanno parte anche Tania Giallongo e Maria Di Nardo.
“Noi con l’organismo di liquidazione siamo entrati subito in sintonia“, ha dichiarato De Luca al termine della riunione, esprimendo così soddisfazione sull’esito del confronto. “Insieme alla Giunta abbiamo incontrato la Commissione Liquidatoria, l’organo incaricato per la gestione dell’indebitamento pregresso ed Abbiamo approfondito l’attività svolta fino ad oggi dalla commissione e fatto una previsione rispetto ai prossimi provvedimenti da adottare“, ha detto De Luca.
È stato ribadito dalle parti che fino al 31/12/2020 la competenza della gestione delle entrare, ai fini della gestione della massa passiva, è dell’Organismo Straordinario di Liquidazione. La Commissione si occupa, ricordiamo, di debiti e crediti dell’ente sino alla data del 31 dicembre 2020. In particolare sta portando avanti le procedure transattive mirate ad affrontate gli 83 milioni di euro chiesti dai creditori al Comune di Taormina. Tutta la parte che va dall’1 gennaio 2021 in poi rientra invece nella gestione delle entrate a cura dell’esecutivo in carica. Ciò che verrà recuperato dunque dall’attività di ricognizione e riscossione, post 2020, rientrerà nella disponibilità delle casse comunali con la possibilità, dunque, di poter aumentare la capacità di spesa del comune.