Millazzo scende in campo per onorare il ricordo di chi ha sacrificato la vita per combattere la mafia. Lunedì 12 giugno alle ore 10, nell’atrio del “Carmine”, verrà svelata la teca contenente i resti dell’auto Quarto Savona 15, la Croma blindata del caposcorta di Giovanni Falcone, coinvolta nell’attentato di Capaci.
Un momento di partecipazione e riflessione, organizzato simbolicamente dalla Proloco di Milazzo che si svolgerà alla presenza del sindaco della città, Pippo Midili, rappresentati delle istituzioni e Tina Montinaro, la moglie del caposcorta di Giovanni Falcone, ideale rappresentante delle famiglie delle vittime della strage: il giudice Falcone, la moglie, il magistrato Francesca Morvillo, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
La manifestazione per la legalità, continuerà attraverso una tavola rotonda alle ore 17.30 dal tema: “le stragi del 1992, la reazione della Sicilia e dei siciliani” in cui interverranno il procuratore di Palmi, Emanuele Crescenti, il questore di Messina, Gabriella Ioppolo e il professore di storia contemporanea dell’università di Messina, Luigi Chiara. La teca contenente i resti dell’auto della scorta del giudice Giovanni Falcone, resterà nell’atrio del comune di Milazzo sino al 14 giugno.