“La persona che aiuta gli altri semplicemente perché deve o pensa sia la cosa giusta da fare, è senza dubbio un vero supereroe”. Ed il grande fumettista Stan Lee ne sapeva qualcosa.
La Graphic Medicine prende sempre più piede per migliorare la comunicazione sanitaria e sconfiggere paure e barriere linguistiche. Ma tra i primi a introdurla nell’ambito odontoiatrico è il Policlinico di Palermo. Tanto che lo studio “Reducing the anxiety of patients undergoing an oral biopsy by means of graphic novels: an open-label randomized clinical trial” è stato pubblicato nella rivista scientifica internazionale: “Medicina Oral, Patologia Oral, Cirugia Bucal“.
A parlarcene la professoressa Giuseppina Campisi, responsabile del progetto e dell’UOSD di Medicina orale con odontoiatria per pazienti fragili del Policlinico, e la dottoressa Monica Bazzano, psicoterapeuta cognitivo comportamentale, dottoranda in Oncologia e Chirurgia Sperimentali UniPa.
“Per noi la medicina grafica è efficace perché offre grandi opportunità – dice Campisi -. Fornisce agli operatori medici un nuovo approccio informazionale veloce e al tempo stesso completo. E’ un valido strumento, quindi, nell’educazione medica, nella cura del paziente e in altre applicazioni relative all’assistenza sociosanitaria. L’uso del fumetto, quindi, ha facilitato la costruzione di soft skills e ha rappresentato uno spazio in cui i professionisti della cura si fermano a riflettere su come comunicare in modo efficace con i pazienti”.
“Con la loro combinazione di immagini, testo limitato e formato relativamente breve, i fumetti forniscono un’opzione per comunicare efficacemente messaggi sulla salute – aggiunge Bazzano -. Si tratta di un utile e efficace strumento per la comunicazione dell’assistenza e della prevenzione, per educazione medica e riduzione dell’ansia di una biopsia incisionale. Potremmo dire che abbiamo applicato una specie di medicina traslazionale verso un campo applicativo della salute e alla prevenzione primaria che abbiamo personalizzato. Abbiamo, in ultimo teorizzato il ruolo della narrazione con i fumetti nel modellare i comportamenti, come nel caso della riduzione dell’ansia“.
La Graphic Oral Medicine
Ha lo scopo di fornire le corrette informazioni in modo veloce e efficace ed è uno strumento utile nella sala d’attesa del dentista. Difatti, informa i pazienti su cosa aspettarsi e soprattutto riesce così a ridurre la loro ansia d’attesa per un trattamento medico orale.
“L’attesa di una biopsia, si sa, consuma e logora la mente come un tarlo consuma il legno: “E se fosse un tumore?”.
Il team ha lavorato anche ad un’altra illustrazione, per giovani e genitori, sulla trasmissione dell’infezione da Hpv, ossia il papilloma virus.