A Palazzo dei Normanni si lavora da giorni per superare le criticità sollevate dall’impugnativa romana dell’ultima finanziaria. La Commissione Bilancio ha approvato un testo normativo di 52 articoli, comprensivo di una serie di aggiustamenti. Difficilmente l’Ars voterà le norme prima di giovedì. Si attende una seduta vibrante e in pole position ci sono le opposizioni che vogliono far pagare al centrodestra la lunga pausa dalle attività legislative ordinarie, incolpando il governo e la coalizione di perdere tempo a Sala d’Ercole. Il Pd lancia anche qualche accusa.
“Questa ‘manovrina’ è una imboscata da parte della maggioranza. Nessuno dei gruppi di opposizione era presente mercoledì mattina all’imboscata della stessa commissione bilancio, cosa insolita”, spiega a chiare lettere il capogruppo dei dem a Sala d’Ercole Michele Catanzaro. “Si presumeva che dovessero essere delle norme ordinamentali per potere sopperire alle esigenze dei Consorzi di Bonifica, dei forestali e dei Comuni. Invece, emerge che ci sono delle norme che servono a ricompensare- in un quadro post-amministrative – qualche deputato di territorio, con una manovra ad hoc. Le norme ordinamentali non dovrebbero richiedere nessuna copertura finanziaria, tuttavia altre provvedono ad elargire delle somme in parti di territorio”. Dunque, vedremo cosa accadrà nelle prossime giornate.
Mentre i lavori d’aula incalzano, il rimpasto in giunta sembra essere rinviato, anche perché la posizione di Mimmo Turano e Marco Falcone si è alleggerita nelle ultime giornate rispetto ai contrasti iniziali con il presidente della Regione Renato Schifani.
Nel testo normativo sono mantenute le disposizioni per il CAS. Il Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della mobilità e dei trasporti è autorizzato ad erogare al medesimo Consorzio per le autostrade siciliane un’anticipazione di circa 14 milioni di euro per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici in relazione alle opere di investimento in corso, al fine di consentire la prosecuzione dei cantieri di lavoro, in relazione alle somme richieste sino all’anno 2022 dal CAS allo Stato. Prevista anche l’istituzione di un Fondo unico presso il Dipartimento regionale del bilancio per il personale gestito dalla Resais S.p.A. trasferito alla SAS.