L’amministratore unico della Rap, l’azienda pubblica di Risorse Ambiente Palermo che si occupa dei servizi di raccolta e igiene ambientale, ha bandito un concorso per la selezione di due dirigenti tecnici e di 46 autisti, con assunzioni che prevedono un contratto a tempo indeterminato. Il 29 settembre scadranno i termini entro cui i candidati dovranno presentare la domanda per partecipare alla procedura concorsuale.
Tuttavia, secondo quanto affermato dal Consigliere comunale della Lega Igor Gelarda, mancherebbero alcuni passaggi fondamentali per il bando rivolto agli autisti. Nello specifico, Gelarda afferma che non sono stati eseguiti gli atti prodromici necessari per poter bandire il concorso. E soprattutto, vista l’approvazione dell’iter per il predissesto, secondo Gelarda sorge il dubbio che la Rap non possa effettivamente bandire il concorso.
Come ricorda il collegio nella nota inviata in risposta al consigliere della Lega, “Il Consiglio comunale approva la proposta di piano industriale triennale entro il 30 settembre, di ogni anno, previo parere del Collegio dei Revisori, in coerenza con le linee di indirizzo e gli obiettivi che intende fornire alla società partecipata”. Pertanto in assenza della prevista proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale, il Collegio dei Revisori dei Conti non può esprimersi con un parere.
Gelarda, capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile, ha espressamente richiesto all’organo collegiale di trasmettere il parere rispetto al piano industriale di RAP con particolare riferimento al fabbisogno del personale anno 2019.
“E assolutamente necessario assumere nuovo personale alla Rap, come Lega ne siamo promotori e lo saremo anche durante la prossima amministrazione comunale, sicuramente gestita dal centrodestra. Anzi ci auguriamo che il numero complessivo di operai assunti sia maggiore di quello stesso ipotizzato in questo momento dalla azienda, ma ho ritenuto necessario fare una nota al collegio dei revisori dei conti, chiedendo delle informazioni su questo concorso della Rap, avendo appreso che mancano gli atti prodromici, non c’è un controllo delle partecipate analogo come dovrebbe essere, il concorso non si può fare, è illegittimo”, ha dichiarato Igor Gelarda.
“Io voglio il concorso, tuttavia – spiega Igor Gelarda- bisogna fare le cose seguendo la legge, le norme. Dalla risposta tranciante che ha dato il collegio dei revisori ad una mia esplicita nota, sembra chiaro che alcuni passaggi non sono stati rispettati. Così come aveva detto il Ragioniere Generale che aveva già avvertito del pericolo di una situazione come questa. Rischiamo che la Corte dei Conti o qualche altro organo blocchi il concorso. Ritardando ancora di più le procedure di assunzione. Caruso Faccia un passo indietro per il bene della città e della sua azienda, alla luce anche di quanto scritto dal collegio dei revisori. Ritiri il bando, faccia tutti quei passaggi previsti dalla legge. Come Lega saremo felici di accompagnarlo in questo percorso di utilità e di legalità per la città. Niente proclami elettorali, dunque, ma le cose fatte bene”.
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