Il boss Matteo Messina Denaro è stato ricoverato per problemi di salute dovuti agli effetti collaterali della chemioterapia a cui è sottoposto. Il capomafia, dopo alcuni controlli in ospedale, è già stato riportato in cella nel carcere de L’Aquila.
Lieve problema addominale non collegato al tumore al colon né alle conseguenze collaterali delle cure per il grave male: è quanto emerso da fonti mediche dopo il ricovero notturno del boss Matteo Messina che è stato trasportato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila per forti dolori all’addome. L’ex superlatitante, arrivato dal carcere di massima sicurezza dell’Aquila nel nosocomio intorno alle ore 4 tra ingenti misure di sicurezza, è stato visitato dal chirurgo e poi dagli oncologi che lo hanno preso in cura dal 17 gennaio scorso.
Intorno alle dieci è stato dimesso: farà una cura farmacologica in carcere dove è recluso in regime di 41 bis e dove gli viene somministrata la chemioterapia in un ambulatorio ad hoc installato di fronte alla cella. Le condizioni del boss della mafia rispetto al tumore al colon vengono considerate stazionarie.