Le file chilometriche ed i disagi delle scorse settimane sul viadotto Ritiro (in entrambe le direzioni, Messina-Palermo e Palermo-Messina) sono solo un assaggio di quel che accadrà dal 25 luglio. Dal vertice di oggi in prefettura infatti è emerso il via libera all’apertura della seconda bretella, quella del Boccetta (direzione Messina) e della contestuale chiusura dello svincolo di Giostra. La conseguenza sarà che tutto il traffico in direzione Messina, compresi quindi quanti dapprima potevano utilizzare l’uscita di Giostra dovranno necessariamente percorrere 3 km di doppio senso di marcia. In sostanza il traffico si moltiplicherà perché non ci sarà più la valvola di sfogo di Giostra e tutto il flusso veicolare si riverserà nell’unica corsia disponibile fino alla bretella per il Boccetta.
Nel frattempo, stando alle indicazioni emerse, il tratto del viadotto di Giostra sarà fatto esplodere (durante le operazioni sarà chiusa l’autostrada) piuttosto che essere demolito (QUI)
E’ quanto emerso dalla riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, cui hanno partecipato, oltre ai vertici delle forze dell’ordine, rappresentanti della Città metropolitana, del Comune di Messina, della Polizia Stradale, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato ripartimentale Foreste, dell’ANAS e del Consorzio Autostrade Siciliane.
Il Cas ha presentato la relazione in merito alla ripresa dei lavori sul viadotto Ritiro dal 25 luglio ed il Comitato ha richiesto un potenziamento della sicurezza stradale valutando la possibilità di stipulare apposita convenzione con il Comando Provinciale VVF per installare dei presidi fissi dei Vigili del Fuoco lungo il tratto autostradale interessato. Il Cas dovrà anche assicurare ogni iniziativa per facilitare il passaggio di mezzi di soccorso in caso di incidenti o di disagi legati all’incremento dei flussi di turisti e vacanzieri..
E’ stato anche affrontato il tema dei roghi che come ogni anno interessano soprattutto la zona collinare. Al riguardo, è stata richiamata l’attenzione di tutte le forze di polizia sulla esigenza di rafforzare i servizi di vigilanza e di controllo del territorio, soprattutto nelle vicinanze dei tratti stradali di accesso alle aree boschive e collinari. Al contempo, la prefettura invita tutta la cittadinanza e, in particolare, i bikers, gli appassionati del trekking e gli avventori dei percorsi montani e dei villaggi, a rendersi parte attiva per segnalare, immediatamente, ai numeri verdi dedicati, presenze sospette o potenziali rischi da cui possano derivare inneschi di eventi incendiari.