E’ diventato un appuntamento tradizionale, atteso dai laureati e dal mondo accademico. Una serata di emozioni e sorrisi, coronamento di anni di studio, sacrifici e di speranze e obiettivi futuri. Il teatro greco di Taormina gremito di laureati con le loro famiglie, è un colpo d’occhio, così come la cerimonia scandita con le consegne della pergamena. Una serata che resterà nei ricordi, un passaggio dal mondo degli studi a quello del lavoro, della vita adulta.
La Cerimonia di Consegna dei Diplomi di Laurea dell‘Università di Messina ha visto protagonisti oltre 500 neolaureati dei Corsi triennali, magistrali ed a ciclo unico. Circa 4mila le persone che hanno gremito il Teatro, assistendo ad una suggestiva serata.
Ad introdurre la Cerimonia è stato il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, che prima del suo intervento ha voluto ricordare la prof.ssa Stefania Scarcella, amatissima docente, scomparsa ieri prematuramente.
“Ogni anno – ha detto il Rettore rivolgendosi ai neolaureati – è sempre più bello potervi ammirare da questo palco, mentre colorate e animate gli spalti di un teatro così suggestivo e ricco di storia. Voi giovani siete il reale motivo del mio costante impegno e desidero ringraziare voi ed i vostri genitori per averci scelto ed aver riposto in noi la vostra fiducia. Adesso è giunto il momento di festeggiare un traguardo che avete raggiunto con dedizione e con la stessa costanza che dovrà accompagnarvi per tutta la vita. Divertitevi ogni volta che potete, non tralasciate mai gli affetti e ritagliatevi gli spazi necessari per voi stessi, con la consapevolezza di avere una responsabilità importantissima, ovvero, quella di scoprire ciò in cui siete più bravi per perseguirlo con forza e tenacia. Ci avete accordato la possibilità di formarvi, di fornirvi tutti gli strumenti necessari per capire chi potete diventare; potreste essere scrittori, medici, biologi, ingegneri in grado di lasciare una traccia importante nel mondo, ma per riuscirci dovete mettervi in gioco, proprio come hanno fatto le tre eccellenze che questa sera ci onorano della loro presenza. Vi esorto a seguire il loro esempio, a non avere paura di sbagliare, di pensare fuori dagli schemi o di varcare i limiti che, solo in apparenza, possono sembrare fortemente invalicabili. Cercate di seguire i consigli ogni volta che potete e di porre domande a chi ha più esperienza di voi. Chiedere aiuto rappresenta un atto di forza, un’arma preziosa che vi permetterà di fare la differenza per il bene vostro e degli altri. Avete fra le mani il futuro del nostro Paese, della nostra Regione e della nostra splendida terra, tutti noi siamo già fieri di voi e convinti che farete grandi cose. Ad maiora”.
A seguire sono intervenuti il Sindaco della Città di Taormina, Cateno De Luca e il Consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca, Alessandra Gallone. Sul palco del Teatro Antico, anche, i dott.ri Marco Giovanni Maria Cama (il più giovane laureato Triennale, nel CdL in Management d’Impresa), Chiara Scoglio (la più giovane laureata Triennale, nel CdL in Scienze e Tecniche psicologiche cliniche e preventive) e Danilo Currò (Rappresentante degli studenti in seno al Senato accademico).
Uno per uno i neo laureati sono saliti, con emozione, sul palco per ritirare la pergamena, assaporando la gioia di essere protagonisti di un momento che resterà scolpito nella memoria. Una cerimonia che sta diventando una bellissima tradizione .
Gli ospiti della manifestazione sono state tre eccellenze italiane: Vincenzo Nibali, la prof.ssa Paola Severino ed il prof. Franco Locatelli che si sono distinti, rispettivamente, negli ambiti del Ciclismo nazionale ed internazionale, dall’Amministrazione dello Stato e della Ricerca Medica.
Vincenzo Nibali è stato insignito della Laurea ad honorem in “Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate” quale riconoscimento per il prestigioso palmares, per l’attenzione dedicata alla formazione scolastica e sportiva di giovani atleti e per aver coltivato il suo impegno sociale a favore di onlus che si battono per sconfiggere la distrofia muscolare. Pluricampione di ciclismo che in carriera ha trionfato ai tre Grandi Giri di Italia, di Francia e di Spagna, all’iconica Milano-Sanremo ed al Giro di Lombardia, Nibali ha, anche, fondato un suo team con l’obiettivo di promuovere i sani di valori dello sport e di dare la possibilità ai ragazzi siciliani di testarsi all’interno del mondo delle corse senza trascurare lo studio.
La prof.ssa Paola Severino ha ricevuto il Dottorato Honoris Causa in “Scienze delle Pubbliche Amministrazioni” a motivo dell’eccezionale percorso professionale snodatosi tra carriera universitaria e ruoli apicali nell’amministrazione dello Stato, per i meriti riconosciuti a livello pubblico, sia nazionale che internazionale, e per aver contribuito significativamente, nell’ambito della sua attività professionale, allo sviluppo delle discipline pertinenti ai settori della Pubblica amministrazione e della ricerca in Istituzioni pubbliche e private. Emerito di Diritto penale alla Luiss, la prof.ssa Severino è Presidente della Luiss School of Law e ricopre innumerevoli incarichi, fra i quali, quello di Presidente del Supervisory board del PNRR istituito presso il MUR. Inoltre, è membro del Comitato tecnico-scientifico dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. È stata, anche, insignita delle onorificenze di Cavaliere di Gran Croce e di Chevalier de la Légion d’Honneur.
Al prof. Franco Locatelli è stato conferito il Dottorato Honoris Causa in “Biologia Applicata e Medicina Sperimentale”, quale testimonianza della sua intensa attività di ricerca. Ha implementato il primo studio accademico in Italia su bambini con LLA CD19+ utilizzando cellule T del recettore dell’antigene chimerico retrovirale (CAR) di seconda generazione e avviato quello con cellule CAR T di terza generazione in bambini con il tumore solido extracranico più comune nell’infanzia (ovvero il neuroblastoma). Coordinatore del più vasto programma di trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche infantili in Italia, il prof. Locatelli è uno dei massimi esperti mondiali di malattie oncoematologiche dell’infanzia. Inoltre, ha coordinato il Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute poi sciolto, nel marzo 2022, in seguito alla cessazione dello stato di emergenza da Covid-19. È stato nominato Cavaliere di Gran Croce nel 2021.
La serata è stata animata dal noto Dj Leo Lippolis e delle pregevoli esibizioni del Coro d’Ateneo – diretto dai Maestri Giulio e Umberto Arena – e del Conservatorio “Arcangelo Corelli”.