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Il Parco nazionale dei Monti Sibillini continua a riservare sorprese dal punto di vista naturalistico. Una martora è stata ripresa nella prima decade di settembre da una video trappola posta da Francesca Vercillo e Sara Marini, all’interno del territorio del Parco, che si estende tra le regioni di Marche e Umbria, dove risultava ormai assente da decenni. Precedenti studi non ne avevano evidenziato la presenza come, invece, attestano oggi le immagini riprese.
“Si tratta di un documento importante perché ci consente di annoverare nuovamente la martora tra i mammiferi carnivori presenti nel Parco – ha spiegato il presidente dell’ente, Andrea Spaterna -. Si tratta di un video che prelude a ricerche più strutturate per dare consistenza al rinvenimento, ma, di certo, è un ulteriore tassello che conferma la straordinaria biodiversità dei Sibillini”.
“Il fatto che la martora abbia riscoperto un proprio habitat nel Parco è indicatore della qualità del patrimonio boschivo e, quindi, di una natura forte pur in un contesto fragile, per il quale il rapporto con l’uomo deve sempre di più tendere ad un equilibrio sostenibile. Su questo dovremo continuare a impegnarci e lavorare“, ha concluso Spaterna.