Primo dei previsti cinque giorni di sciopero dei lavoratori del call center Almaviva di Palermo, che stamane protestano davanti all’assessorato regionale al Lavoro, in via Trinacria.
Con Ita che subentra ad Alitalia, la Covisan si è aggiudicato l’appalto del servizio call center prima eseguito da Almaviva attraverso 621 addetti, 570 nel capoluogo siciliano e il resto a Rende, in Calabria. Oggi ci sarà un incontro, alle 14.30, al ministero del Lavoro, in cui si potrebbero delineare le sorti dei lavoratori, che chiedono “soluzioni per la piena occupazione e la tutela dei diritti acquisiti in 20 anni”.
“La professionalità va riconosciuta e non svenduta”, dicono. Al centro delle richieste l’applicazione della clausola sociale che consentirebbe il passaggio dei lavoratori da una società all’altra.