“Come avevo già anticipato nella informativa al parlamento, il governo intende aumentare le pene a carico degli autori di incendi boschivi. È quanto prevede la bozza di Dl all’esame del consiglio dei ministri, che modifica l’articolo 423-bis del codice penale. Aumentato da quattro a sei anni il minimo edittale per chi causa un incendio in boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui. Se l’incendio è di natura colposa la pena minima passa da uno a due anni di reclusione”.
“Infine la bozza prevede che la pena è aumentata da un terzo alla metà quando il fatto è commesso al fine di trarne profitto per sé o per altri o con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti all’esecuzione di incarichi o allo svolgimento di servizi nell’ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi”.
“Ringrazio il collega Carlo Nordio per avere da subito condiviso l’esigenza di modificare la norma. Certo, non è la soluzione del grave problema: ma l’inasprimento della pena e la sua effettività serviranno a scoraggiare chi finora l’ha fatta franca! Anche perché, com’è noto, la maggior parte degli incendi ha una natura dolosa o è legata alla mancata prevenzione, quindi da negligenza”. Lo dichiara il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
“Un segnale chiaro da parte del governo: a pochi giorni dai roghi che hanno devastato Palermo e la Sicilia, tolleranza zero per chi distrugge col fuoco il nostro Paese”. Lo annunciano la deputata di Fdi Carolina Varchi e il senatore di Fdi Raoul Russo.
“La modifica prevista all’articolo 423 bis del codice penale – spiega – aumenterà da quattro a sei anni il minimo della pena per i responsabili degli incendi. Cresce da uno a due anni invece la pena in caso di incendio colposo. Ma la norma contiene un principio fondamentale: la pena sarà ancora più pesante per i piromani che agiscono all’interno di sistemi criminali, per ottenere profitto o addirittura ricoprendo allo stesso tempo incarichi legati alla prevenzione degli incendi. In questo caso, la pena è aumentata da un terzo alla metà”.
“Voglio ringraziare i ministri Nordio e Musumeci per la sensibilità mostrata e per avere accolto la proposta che avevo lanciato nelle ore terribili in cui la Sicilia andava a fuoco. Ci rendiamo conto – conclude Varchi – che la norma non può, nell’immediato, risolvere un problema di questa entità. Ma da oggi il messaggio è chiaro: tolleranza zero nei confronti dei piromani”.