A Palermo Guardia di finanza in campo per la verifica sui prezzi applicati al costo del carburante dai distributori di benzina. Nei prima quindici giorni di agosto sono stati controllati 37 impianti e sono state riscontrate 20 violazioni: tre per mancata esposizione dei prezzi o difformità di quelli praticati rispetto a quelli indicati, altre 17 per inosservanza degli obblighi di comunicazione all’Osservaprezzi carburanti.
L’attività in corso, spiegano dalla Gdf, proseguirà nei prossimi mesi, impegnando i Reparti operativi di tutta la regione, e sarà finalizzata, in particolare, a verificare il rispetto dei presidi normativi di interesse. Gli operatori del settore sono, infatti, destinatari di specifici obblighi di comunicazione dei prezzi praticati, mediante il portale “Osservaprezzi carburanti“. I prezzi devono essere esposti pubblicamente presso il luogo di esercizio, attraverso apposita cartellonistica, unitamente all’indicazione del prezzo medio, determinato – su base regionale – per gli impianti di distribuzione attivi sulla rete stradale; – su base nazionale – per i punti di rifornimento situati in ambito autostradale.