Sono arrivati 329 migranti, a partire dalla mezzanotte, a Lampedusa. Nove i barchini, con a bordo da 11 a 62 persone, tunisine per la maggior parte, ma anche indiane, malesi e sudanesi, soccorse dalle motovedette della guardia di finanza. Diciotto tunisini, fra cui una donna e 3 minorenni, sono riusciti ad arrivare e a sbarcare, senza alcun allarme, né soccorso, direttamente a molo Madonnina. A bloccarli sono stati i militari della tenenza delle Fiamme gialle che hanno anche sequestrato il natante di legno di 6 metri usato per la traversata. Sulla spiaggia della Guitgia, i carabinieri hanno invece bloccato 27 eritrei, sudanesi ed egiziani (compresi due minorenni e quattro donne) giunti con un barchino in vetroresina di 7 metri.
I gruppi hanno riferito d’essere partiti da Sfax per la maggior parte, Zarzis, Djerba, Mahdia, in Tunisia. Solo uno dei 9 barchini arrivati sarebbe salpato da Sabrath in Libia. Ieri, a Lampedusa, c’erano stati 28 sbarchi con un totale di 992 persone. La motovedetta della guardia di finanza, poco dopo le 22,30, ha recuperato dall’isolotto di Lampione 48 (comprese due donne) tunisini che a loro dire erano giunti con una barca di legno di circa 9 metri. Carretta che non è stata però ritrovata.
Sono 1.559 i migranti presenti nell’hotspot di Lampedusa, fra cui 176 minori non accompagnati. Appena 24 ore fa, nella struttura di contrada Imbriacola c’erano 290 persone. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, la polizia, a metà mattinata, inizierà a scortare, in piccoli gruppi, al porto, 437 migranti che verranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che farà rotta verso Porto Empedocle.
AGGIORNAMENTI
Ore 19:50 – Dopo lo sbarco di 357 migranti, che erano a bordo di altri 10 barchini soccorsi dalla Capitaneria di porto e dalla Guardia di finanza al largo di Lampedusa, sull’isola, a partire dalla mezzanotte, ci sono stati 45 approdi (il l numero massimo, fino a oggi, era di 43 sbarchi in 24 ore), per complessivi 1.589 persone. All’hotspot ci sono 2.882 persone. Sulle ultime 10 barche, partite da Sfax, Kerkennah, Chebba in Tunisia e da Zuara in Libia, c’erano da 18 a 71 tra tunisini, ivoriani, burkinabè, egiziani, eritrei, egiaizni, ghanesi, malesi, nigeriani, liberiani e sudanesi. La polizia, in questi minuti, sta trasferendo 101 migranti.
Ore 19:10 – “Quasi 10 ore di operazioni senza sosta, il team della #OceanViking ha assistito diverse imbarcazioni e ha evacuato i sopravvissuti in coordinamento con la guardia costiera italiana tra Lampedusa e la Tunisia fin dalle prime ore del mattino. Sono 438 i sopravvissuti a bordo”. Lo scrive su propri social l’ong Sos Mediterranee aggiungendo che la nave è “attualmente in navigazione verso Genova, il porto lontano assegnato dalle autorità italiane per lo sbarco dei superstiti”.
Ore 18:10 – Sono 11 le imbarcazioni, con a bordo 449 persone, soccorse dalle motovedette della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto che hanno anche trasbordato numerosi migranti dalla nave militare Dattilo. Sono saliti a 35, a partire dalla mezzanotte, gli approdi a Lampedusa, per un totale di 1.232 migranti. E all’hotspot di contrada Imbriacola, al momento, ci sono 2.525 ospiti. Sugli ultimi natanti, partiti da Sfax, El Amra, Dijerba e Karkenna, c’erano da un minimo di 5 ad un massimo di 51 tunisini, burkinabè, ivoriani, guineani, malesi, nigeriani e sudanesi che hanno riferito d’aver pagato da 1.500 a 7mila dinari tunisini per effettuare la traversata.