Chi guiderà la Balena bianca in Sicilia? Totò Cuffaro dovrà indicare il nuovo coordinatore regionale.
Un profilo da ricercare certamente in chi ha capacità di rappresentanza dei tanti siciliani che hanno apposto il simbolo della Nuova Democrazia cristiana nella scheda elettorale.
Un partito vivo e in forte crescita che ha conquistato una buona fetta di visibilità nella scena politica dell’Isola, grazie ad una strutturazione capillare su tutto il territorio, regionale e poi nazionale, per essere pronti al prossimo passo: le Europee. Un dato di fatto da non sottovalutare rispetto alla rosa dei candidati che verranno proposti per la direzione della casa dei moderati per eccellenza.
Nei Palazzi del potere si fa sempre più insistente la voce secondo cui nel nuovo organigramma del partito potrebbero fare ingresso Stefano Cirillo, il direttore della Onlus italiana “Aiutiamo il Burundi”, al fianco dell’ex presidente della Regione nelle missioni umanitarie, e poi Carmelo Pace, il capogruppo dei democristiani all’Ars. Stiamo parlando di due fedelissimi di Totò Cuffaro, di cui il primo sarebbe investito della carica di segretario politico regionale, il secondo andrebbe a ricoprire l’incarico di segretario organizzativo, con il compito di stare a stretto contatto con i territori. L’identikit non è stato ancora tracciato rispetto agli altri ruoli di un vicesegretario vicario e due vicesegretari. Cariche in stand by, anche per gli ultimi due, la scelta dovrebbe ricadere su un uomo e una donna. Il vicesegretario vicario potrebbe addirittura essere un parlamentare di Sala d’Ercole. Dunque, l’elenco dei nomi si restringe.
Un altro dato da tenere in considerazione è il volume dei consensi. In Sicilia si contano circa 6000 tessere, di queste ce ne sono 1600 in Provincia di Agrigento, oltre 2000 in Provincia di Palermo. È chiaro, se non addirittura incontrovertibile, che il vertice regionale sarà rappresentato da due rappresentanti di questi territori.
Tutto sarà più chiaro il 16 settembre, data in cui si svolgerà il primo congresso regionale della Dc presso Astoria Palace Hotel, a Palermo alle 10. Tutti i delegati sparsi per la Sicilia si riuniranno per eleggere i nuovi organismi all’insegna dello slogan “Facciamo valere le cose che contano”. Dell’organigramma dovrebbe essere parte una terza figura di peso, oltre a quella del presidente del partito. Successivamente sarà indicato il direttivo con la definizione dei vari dipartimenti, ognuno dei quali affidato a un dirigente, da sottoporre all’assemblea per la ratifica.
La Democrazia cristiana torna sulla cresta dell’onda. Sarà, inoltre, celebrata la “Festa dell’amicizia”. L’ultima volta risale al 1993. Sarà una tre giorni, organizzata a Ribera, dal 5 al 7 ottobre, dove si svolgeranno convegni, incontri, dibattiti alla presenza di esponenti nazionali e regionali del mondo della politica, dell’imprenditoria e del volontariato per discutere dei temi più caldi: dalla migrazione al turismo, alla riforma delle ex Province.