La vittima dell’incidente avvenuto a Salerno è l’ufficiale messinese Antonio Donato, di 29 anni, che lavorava per la Caronte & Tourist. L’altro ufficiale coinvolto è ricoverato nell’ospedale di Salerno: secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, ha riportato gravi ferite alla gamba sinistra per le quali è stato suturato ed una frattura al femore della gamba destra. Le sue condizioni sono monitorate costantemente dai medici del nosocomio salernitano.
Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto oggi nel porto di Salerno. La compagnia precisa la sua versione sulla dinamica: “Due uomini, un primo ufficiale e un secondo ufficiale in servizio sulla nave Cartour Delta nel primo pomeriggio sono stati travolti, mentre erano a terra, da un trattore ralla (il pezzo di acciaio che collega il rimorchio al conduttore) della impresa portuale che – secondo le prime ricostruzioni – durante le operazioni commerciali manovrava in retromarcia su una banchina del porto di Salerno. Per il secondo ufficiale si sono purtroppo rivelati inutili i soccorsi mentre il primo ufficiale è stato trasportato all’ospedale Ruggi di Salerno gravemente ferito”. Caronte & Tourist ha espresso in una nota “enorme dolore” e “costernazione” per una “tragedia immane” che ha già causato la perdita di una giovane vita, di un ufficiale “da tutti ben voluto e apprezzato”.
“E’ una tragedia immane quella che ha colpito Caronte & Tourist, Cartour, Caronte & Tourist Isole Minori e tutti i collaboratori marittimi e di terra. Un ragazzo, uno tra i più giovani, brillanti e volenterosi dei nostri ufficiali ha perso la vita a causa di un incidente assurdo, vittima di un trattore in manovra su una banchina”. È assai accorato il tenore della nota con la quale Cartour ricorda Antonino Donato.
“Antonino – dice Cartour – era con noi dal 2017. Con noi aveva iniziato un cammino professionale che da allievo ufficiale lo aveva già visto indossare le mostrine di Secondo Ufficiale e che per lui prometteva solo altri bei successi. Un destino cinico e crudele ha tuttavia deciso diversamente. Noi ricorderemo Antonino come tutti quelli che lo hanno conosciuto lo ricorderanno: come un ragazzo solare, generoso, sempre disponibile, da tutti apprezzato e ben voluto. E saremo vicini alla sua famiglia, che sappiamo annichilita dal dolore, quale ulteriore estremo atto di affetto e riconoscenza per un ragazzo che troppo presto ha lasciato noi, i suoi colleghi e il mondo degli uomini”.
“Il nostro pensiero e le nostre preghiere – conclude la nota di Cartour – vanno in questo momento anche alla seconda vittima dell’incidente di stamane, un altro giovanissimo Ufficiale, che lotta per la vita in ospedale. Doveva essere una giornata come tutte le altre. Troppo dolore, invece”.