Tre giorni di dibattiti e tavole rotonde, ma anche confronto e ascolto sui temi cruciali, in particolare quelli relativi alla sanità e all’agricoltura. Sarà così strutturata la “Festa dell’amicizia” organizzata dalla Dc a Ribera dal 5 al 7 ottobre.
La giornalista e attivista Suha Taweel e Zahwa Arafat, rispettivamente moglie e figlia di Yasser Arafat, saranno presenti alla tre giorni, ha annunciato il segretario nazionale della Dc Totò Cuffaro nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, insieme al gruppo parlamentare della Democrazia cristiana all’Ars e il segretario regionale Stefano Cirillo. La festa dell’amicizia rappresenterà un momento per parlare anche di pace che, per i democristiani, vuol dire libertà. Fondamentale, dunque, la presenza Suha Taweel e Zahwa Arafat.
Ma ci saranno altri ospiti di rilevanza nazionale ed internazionale che arriveranno nella città agrigentina del capogruppo della Dc a Sala d’Ercole Carmelo Pace. Parteciperanno al dibattito il console russo Sergej Patronov, il ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida e tanti altri esponenti della politica e dell’imprenditoria.
La conferenza stampa, che si è svolta nella segreteria politica del partito a Palermo, è stata l’occasione per affrontare alcune delle questioni siciliane che rimangono ancora al palo: i termovalorizzatori e la riforma delle Province, due temi portanti del programma politico del presidente della Regione Renato Schifani e sui quali la Dc non rinuncerà ad avere risposte concrete.
La possibilità di tornare a votare per la reintroduzione della Province, è importante per la Regione e i comuni, ha precisato Cuffaro, e i costi non possono essere un pretesto. “Se poi non si vogliono, è un altro discorso”, ha sottolineato l’ex governatore siciliano. Se c’è un problema di organizzazione, la Dc è disponibile ad accorparle ad altre tornate elettorali. Questo e il tema dei termovalorizzatori non sono argomenti negoziabili o messi in discussione.