“Grazie alla struttura commissariale diretta dal sindaco Roberto Lagalla oggi i palermitani non devono più vergognarsi dei loro cimiteri. Per anni chi veniva ai Rotoli piangeva due volte, per i propri defunti e per le condizioni del camposanto. Ora non è più così”.
Lo ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Palermo, Totò Orlando, a margine della cerimonia religiosa, officiata dall’arcivescovo Corrado Lorefice, al Sacrario militare dei Rotoli, nel giorno dedicato ai defunti.
“Abbiamo anche concluso la gara per l’appalto del nuovo forno crematorio e consegneremo i lavori entro questo dicembre – ha aggiunto Orlando – in un anno e mezzo avremo il secondo forno funzionante in città”
Ai Rotoli sono stati collocati 185 loculi ipogei e altri 400 temporanei. L’assessore ha preannunziato che si sta lavorando per l’ampliamento del cimitero di Santa Maria di Gesù con 700 posti per inumazione e 900 loculi.
Intanto, il sindaco Roberto Lagalla ha chiesto il rinnovo per un altro anno dei poteri commissariali sui cimiteri. Gli erano stati concessi per tutto il 2023 dal ministro della Protezione civile Nello Musumeci che aveva trasferito al Comune di Palermo due milioni di euro per far fronte all’emergenza. L’obiettivo è il completamento di interventi avviati grazie alle norme che gli hanno permesso di accelerare le procedure burocratiche. “Grazie ai poteri commissariali, al lavoro dell’assessore delegato Totò Orlando, agli uffici e alla Reset – ha detto Lagalla visitando il camposanto di Vergine Maria nel giorno dedicato ai defunti – è stato possibile intervenire su più aree del cimitero ripristinando funzionalità e decoro. Abbiamo garantito dignità e pietà delle sepolture. Ma i lavori non sono conclusi perché stiamo ancora lavorando per aumentare i posti”.