Minacce ai magistrati della procura di Torino e alla polizia che indagano a carico degli attivisti della chat ‘Basta dittatura’. “Sapete cosa fare” si legge sui canali Telegram No Vax e No Green pass che hanno diffuso la notizia delle perquisizioni di questa mattina.
“Bisognerebbe andare tutti sotto il palazzo a lanciare bombe, così la smettono con questa dittatura“, è uno dei tanti messaggi ora al vaglio della Digos della Questura di Torino.
“Nelle chat gli indagati invitavano a bloccare strade, stazioni ferroviarie, banche. Chiedevano di utilizzare armi, bastoni, bottiglie molotov, acido da lanciare alle forze dell’ordine, gambizzare. Non mancano, inoltre, gli inviti a marciare su Roma”, prosegue il dirigente della Digos della Questura di Torino, Carlo Ambra. , i
“Agli indagati la polizia è arrivata dopo un lungo lavoro di monitoraggio iniziato prima dell’estate – aggiunge Fabiola Silvestri, dirigente della polizia postale del Piemonte -. Gli amministratori del canale, poi chiuso da Telegram, che contava oltre 40 mila utenti, non sono stati ancora identificati“.