Sette persone denunciate, 107 sanzionate e al titolare del locale contestata anche l’omessa fattura fiscale. Sono gli sviluppi delle indagini di militari della Guardia di Finanza sull’inchiesta aperta nel gennaio scorso dalla Procura di Enna su una festa di compleanno svoltasi durante le festività natalizie in un locale di Nicosia, che provocò un focolaio di infezione da Covid.
Dall’analisi dei contenuti di smartphone e personal computer che erano stati sequestrati, le Fiamme gialle sono risalite al locale che ha ospitato la festa, agli organizzatori ed a gran parte degli invitati, in prevalenza giovani parenti ed amici della festeggiata, tra cui una persona positiva al virus e due in quarantena domiciliare obbligatoria perché “contatti stretti” di un contagiato. I sette organizzatori sono stati denunciati per non aver osservato le disposizioni adottate per impedire la diffusione di una malattia infettiva, punito con l’arresto da 3 a 18 mesi e l’ammenda da 500 a 5.000 euro.
A ciascuno dei 107 invitati identificati, invece, è stata contestata la violazione amministrativa anti Covid, che comporta una sanzione compresa tra 400 e 1.000 euro ciascuno. Infine la Guardia di finanza ha anche multato il ristoratore che ha ospitato la festa per non aver rilasciato il previsto documento fiscale a fronte degli oltre 1.300 euro incassati.