Carmelo Pace, capogruppo della Democrazia Cristiana all’Ars ha annunciato: “Via libera dalla Commissione Bilancio alla norma sulla stabilizzazione degli Asu“. Il deputato prosegue: “È una giornata importante: ogni lavoratore potrà scegliere se sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato a 24 ore settimanali oppure continuare nel solco del precariato mantenendo un sussidio di 36 ore a settimana“.
“Abbiamo lavorato intensamente in questi mesi – continua Pace – affinchè venisse elaborata e poi approvata una norma che darà dignità a questa categoria. Stiamo mettendo fine a un precariato per il quale nessun precedente governo si è mai impegnato: prima una parte di ex Pip, adesso gli Asu. La nostra è una politica concreta che sta tentando di mettere fine alle tante vertenze lavorative presenti in Sicilia”.
Il capogruppo della Dc ha concluso complimentandosi: “Un plauso al governo Schifani e a tutta la Commissione Bilancio della quale ho avuto l’onore di partecipare, contribuendo con il mio voto. Adesso la parola passa all’Aula ma siamo davvero fiduciosi. Su mia richiesta ci sarà un incontro domani tra governo, dipartimento al Lavoro e sindacati“.
“Sono orgoglioso del provvedimento di cui anche io sono firmatario che consentirà la stabilizzazione del personale Asu, una platea di 3657 persone. Grazie all’emendamento esitato in Commissione Bilancio, questo personale, che supporta attività essenziali per la collettività, potrà essere stabilizzato dai Comuni per 24 ore settimanali. Per chi non fosse interessato e scegliesse di rimanere nel bacino è garantita la copertura finanziaria per integrazione oraria a 36 ore, per il momento fino al 30 giugno 2026. Si tratta di addetti che reggono interi comparti nei servizi erogati dai Comuni, dai Beni culturali e dalle Asp. Ci siamo impegnati instancabilmente in Commissione per garantire serenità e futuro anche a questi lavoratori, precari da sempre, che assicurano servizi essenziali per tutti i cittadini. Sebbene con qualche ora in meno il nostro obiettivo è stato dare loro dignità e certezze alle famiglie“. È quanto dichiarato dal deputato regionale di Fdi Marco Intravaia, componente della Commissione Bilancio.
Ignazio Abbate ha anche dichiarato a tal proposito: “Oggi rappresenta quindi una data storica per i tantissimi lavoratori che da più di 20 anni attendevano un segnale da parte della politica per poter porre la parola fine ad una condizione lavorativa vissuta sempre nel precariato. Adesso ci sarà il passaggio in Aula ma ritengo che la giornata di oggi possa essere annoverata come tra quelle storiche nella lotta al precariato in Sicilia.”
Il deputato regionale ha poi proseguito: “Non appena ci siamo insediati abbiamo affrontato il capitolo ASU che, con grande stupore nostro, non era stato praticamente mai considerato in un ventennio ed oltre di politica. Abbiamo pazientemente ascoltato le richieste provenienti dai lavoratori e dai sindacati e ci siamo messi a lavoro per accontentarle. Oggi è la vittoria, oltre che dei lavoratori, della politica concreta del fare che voglio condividere con il Presidente Schifani, con gli Assessori Albano e Falcone e con tutti i colleghi che hanno sposato la causa. Ed un ringraziamento particolare al collega Carmelo Pace che in questa giornata storica ha fatto le mie veci in Commissione Bilancio contribuendo a portare avanti l’istanza”.
“Con l’approvazione della riscrittura dell’articolo 13 della finanziaria regionale agli Asu siciliani daremo finalmente una prospettiva di tranquillità e serenità”. Lo dice il deputato regionale Nicolò Catania, capogruppo vicario FdI all’Ars, dopo che la commissione bilancio ha dato il via libera all’articolo dello strumento finanziario. Nicolò Catania ha proseguito spiegando che: “Come forza di maggioranza sosterremo anche il voto finale su quanto stabilito già in commissione. Conosco la platea di questi lavoratori da sempre e da sindaco ho sempre apprezzato il loro impegno. Nonostante la particolare situazione lavorativa, oggi finalmente si danno dignità e nuove prospettive ai lavoratori da sempre precari”.
Il vice presidente Sammartino ha dichiarato: “Un impegno mantenuto con lavoratori che attendevano da troppi anni. Grazie al lavoro attento del governo Schifani si chiude una pagina di precariato“.