Il tema del super green pass “è una battaglia di civiltà, di diritti e di doveri. Lo Stato è il grande padre di famiglia che ha il dovere di tutelare la propria comunità, e sono convinto che in alcuni particolari casi lo Stato abbia il diritto-dovere di sospendere momentaneamente alcune libertà individuali se l’adozione di questo drastico, speciale e temporaneo provvedimento dovesse servire a salvaguardare interessi generali“. Ne è convinto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, intervenuto stamani alla trasmissione di La7 Omnibus.
Per il governatore della maggiore isola “non è un problema legato al presidente di destra o di sinistra. Per altro – ha detto Musumeci – con tutti i colleghi ci siamo trovati d’accordo su questa posizione, cioè sulla necessità di dover adottare ormai dopo tanti mesi di vana campagna di persuasione, e non si può dire che lo si sia fatto in fretta, sono passati tanti mesi, sappiamo che c’è uno zoccolo duro di oltre 7 milioni di italiani all’interno di questa fascia io credo ci sia una larga parte di cittadini non irriducibili, ma che hanno ancora bisogno di convincersi, recalcitranti, diffidenti, è probabile che una misura ulteriormente più restrittiva possa convincere i più refrattari e quindi recuperare alla ragione del vaccino chi è ancora indeciso o chi non si è ancora lasciato convincere“.