Fabrizio Ferrandelli e Leonardo Canto, consiglieri comunali del gruppo Lavoriamo per Palermo, hanno deciso di “interrompere ogni nostro incarico rappresentativo di Azione (il partito che fa capo a Carlo Calenda, ndr) rimarcando così la nostra libertà e il nostro civismo, con la volontà di concentrare tutte le nostre energie esclusivamente sulle dinamiche comunali e sullo sviluppo del territorio urbano, con l’obiettivo di fornire, attraverso l’esperienza maturata in molti anni di impegno pubblico, un utile contributo all’attuazione del programma di governo della città”.
I due consiglieri avevano deciso un paio di mesi fa di sciogliere il gruppo di Azione dal quale provenivano “per rimarcare così – dicono – la libertà d’appartenenza nel sostegno convinto dell’azione amministrativa guidata dal sindaco Roberto Lagalla, che in un anno e mezzo ha portato avanti, con grande impegno, un processo di rifondazione della città e della macchina comunale, rimasta di fatto ferma negli ultimi anni. Lo abbiamo fatto entrando in una maggioranza di centrodestra già definita, che riconosciamo, con la quale avevamo già da prima collaborato. Oggi, coerentemente con questa scelta, riteniamo, come atto serio e doveroso di rafforzamento di questo percorso e del progetto civico del gruppo che fa diretto riferimento al sindaco Lagalla, di interrompere ogni nostro incarico rappresentativo di Azione”.