Undici lavoratori in nero e sei irregolari sono stati scoperti all’interno di un bar-pasticceria del territorio di Acireale (CT) da militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania.
Undici di essi lavoravano come cuochi, banconisti e camerieri in assenza di una preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro agli organi competenti da parte del datore di lavoro privato e senza che fosse stato sottoscritto alcun contratto di lavoro. Le altre sei persone sono risultate irregolari per retribuzione corrisposta in contanti ed infedele registrazione degli orari lavorativi sul Libro Unico del Lavoro.
Le violazioni riscontrate prevedono una sanzione amministrativa pecuniaria per un ammontare che va da 36.000 a 209.000 euro. Al momento dell’accesso nei locali dell’esercizio commerciale i militari della Guardia di finanza hanno rilevato che oltre il 10% dei dipendenti risultava essere impiegato in nero e ciò ha determinato la segnalazione della società all’Ispettorato del Lavoro di Catania per l’applicazione della sospensione dell’attività imprenditoriale