La lotta agli incivili, agli zozzoni ed a quelli che non pagano la Tari (QUI) la giunta Basile, insieme a Messina Servizi Bene Comune l’ha avviata da tempo e sta portando ottimi risultati (QUI). Basti pensare che gran parte delle discariche “improvvisate” individuate con tanto di multa per gli incivili non si riformano più nello stesso posto (in realtà c’è un certo nomadismo degli zozzoni).
#MACHITELOFAFARE
Ecco perché la nuova campagna di sensibilizzazione rientra in questo quadro. Lo slogan è #machitelofafare ed è stata presentata dal sindaco Federico Basile, dalla presidente della MessinaServizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato, dai componenti del CdA e dal direttore generale della società Michele Trimboli. Le fototrappole stanno diventando l’incubo degli irriducibili che spesso e volentieri sono pure insospettabili.
VERSO IL 65% (E OLTRE)
Il sindaco ha ricordato come Messina sia diventata un modello da seguire in tutta Italia ed ha anche scalato le classifiche di settore. L’obiettivo è arrivare al 65% di raccolta differenziata (QUI) ma nel frattempo proprio i numeri di Messina alzano la percentuale della Regione (nonostante i pessimi risultati di Palermo e Catania che abbassano la media).
TUTTI SENTINELLE
“Ci sono ancora comportamenti devianti – ha spiegato Basile – come l’abbandono dei sacchetti, lo smaltimento non corretto dei rifiuti ingombranti ed, in generale, l’incuranza del cittadino. Questo è un ulteriore passo che stiamo adottando per preservare l’ambiente e il decoro pubblico, ma è fondamentale che ognuno faccia la propria parte nel rispetto delle norme e nella cura del bene comune. Cerchiamo di essere tutti un pò sentinelle del nostro territorio”.
Sia il sindaco che la presidente Interdonato tra l’altro sono tra i testimonial della campagna proprio per sottolineare come i cambiamenti iniziano da ognuno di noi.
LA CAMPAGNA
“L’idea di lanciare questa campagna di formazione e sensibilizzazione – ha spiegato la presidente Mariagrazia Interdonato – nasce dall’obiettivo di raggiungere il 65% di raccolta differenziata. Tutto il lavoro che svolgiamo viene sporcato da chi abbandona i rifiuti. Da qui nasce il claim #machitelofafare, rafforzando la consapevolezza e il coinvolgimento attivo dei cittadini sul tema, visto che oggi abbandonare i rifiuti, oltre ad essere scorretto, rappresenta un reato punito dalla legge”.
FOTOTRAPPOLE E VIDEO
La campagna partirà sui social di Messina servizi Bene Comune e sui canali del Comune e riguarderà tanti altri aspetti. Previste anche una serie di attività e progetti che riguarderanno anche il miglioramento della qualità dei rifiuti. La campagna di comunicazione ha un forte impatto visivo che, attraverso l’utilizzo di immagini reali e mediante l’ausilio delle telecamere permetterà di continuare a monitorare attentamente le zone critiche della città per prevenire l’abbandono dei rifiuti incontrollato e individuare, pur garantendo la privacy, gli incivili.
“ Vogliamo che i testimonial siano gli stessi cittadini, ogni settimana ci sarà un volto diverso che citerà il nostro claim. A ridosso delle vacanze di Pasqua e Pasquetta vogliamo ricordare di mantenere pulita la nostra città, divertiamoci avendo cura dell’ambiente”.
GIA’ IL 58%
A concludere è stato Michele Trimboli, direttore generale di MessinaServizi Bene Comune: “Come primo passo verso il 65%, a febbraio 2024 possiamo dire di aver raggiunto un nuovo record, il 58% di differenziata. Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti causa costi onerosi, poiché le spese che la società deve sostenere per la loro rimozione sono piuttosto notevoli e influenzano soprattutto il conto dei cittadini”.
Si invita la cittadinanza a candidarsi spontaneamente come testimonial della campagna #machitelofafare mediante la mail mailto:machitelofafare@messinaservizibenecomune.it .