L’attivazione dei sistemi di rilevamento antifumo e la prontezza del medico, Lucia Spano, e dell’infermiera Morena Intrabartolo, opportunamente formati per la sicurezza, hanno scongiurato che le fiamme sviluppatesi in un locale dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Metaboliche dell‘Ospedale di Partinico, coinvolgessero altre aree evitando, così, di mettere a rischio l’intero nosocomio. I due operatori, dimostrando anche lucidità di azione e coraggio non comune, hanno utilizzato efficacemente tre estintori presenti del reparto, riuscendo a domare le fiamme. Le operazioni sono state poi ultimate dai vigili del fuoco, tempestivamente, intervenuti.
“Siamo grati ai due operatori per l’abnegazione manifestata in una circostanza che poteva anche diventare drammatica – ha sottolineato il Commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – ad entrami i dipendenti, per i quali si proporrà atto di encomio, va il senso di riconoscenza mio personale e dell’Azienda per l’esemplare intervento. Ringrazio il dirigente medico di Presidio, Francesca la Sala, e la UOC Progettazione e manutenzione per la tempestiva azione di riqualificazione dei luoghi. In ospedale è stata assicurata continuità a tutte le attività assistenziali, ancorché temporaneamente trasferite in altri spazi”.
“Purtroppo, la dinamica dei fatti, in corso di ulteriore accertamento – ha concluso Daniela Faraoni – lascia quantomeno perplessi sulla natura dell’episodio, soprattutto alla luce di altre circostanze, sicuramente meno gravi, avvenute nello stesso ospedale”.