Il reparto carabinieri tutela agroalimentare di Messina ha eseguito un decreto emesso dal gip di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della procura europea che ha disposto il sequestro preventivo di denaro e disponibilità finanziarie di proprietà degli indagati per 199 mila euro, profitto di reato commesso da tre imprenditori agricoli, e di 144 titoli di pagamento (cosiddetti diritti all’aiuto) del valore complessivo di 27 056,04 euro.
Le indagini, svolte dal reparto specializzato dell’arma avrebbero accertato l’indebita percezione di rilevanti contributi pubblici destinati al comparto agricolo ed erogati dall’Agea. “La condotta fraudolenta – dicono i carabinieri – si è sviluppata attraverso la presentazione, tra il 2018 e il 2022, di Domande Uniche di Pagamento e PSR (Programma di Sviluppo Rurale), nelle quali i predetti imprenditori agricoli hanno dichiarato in conduzione appezzamenti di terreno la cui proprietà è risultata essere fondata su atti mendaci”.