Con il drammatico racconto della vittima, è iniziato a Marsala (TP) il processo che per tentato omicidio, rapina aggravata ed evasione dagli arresti domiciliari vede imputato Vincenzo Piero Li Vigni, di 19 anni.
Il giovane, in carcere dal 17 giugno 2023, nella notte tra il 14 e il 15 giugno dello scorso anno, insieme a un minore per cui procede la Procura dei minorenni di Palermo, ha aggredito e pestato un disabile di 32 anni, D.R., mentre era davanti a un distributore automatico di sigarette di contrada Cuore di Gesù, nella periferia di Marsala.
I carabinieri hanno identificato i due protagonisti dell’aggressione grazie alle immagini di una telecamera di sorveglianza che ha ripreso l’intera scena.
Le ipotesi di reato di tentato omicidio e rapina in concorso (uno dei due si è impossessato della chiave dell’auto della vittima per non consentirne la fuga, lasciandola poi a terra) sono aggravate dai “futili motivi e dall’aver agito con crudeltà”.
La vittima fu ripetutamente colpita con calci e pugni, anche dopo essere finita a terra. Gli aggressori spiegarono, poi, di avere sbagliato persona: volevano punire un uomo che avrebbe molestato la sorella di uno dei due e il loro obiettivo aveva un’auto simile a quella della persona incontrata quella notte.
Oltre alla vittima, nel processo si è costituito parte civile anche il Comune di Marsala, per il danno d’immagine causato dal clamore che ebbe la vicenda.