Condividi
Il rinvio a giudizio

Marsala (TP), truffa all’Inps per le indennità di disoccupazione: chiesto il processo per cinque persone

martedì 9 Aprile 2024
Tribunale Marsala
Tribunale Marsala

La Procura di Marsala (TP) ha chiesto il rinvio a giudizio di cinque persone per un’ipotesi di maxi-truffa all’Inps che nell’arco di sei anni (dal 2012 al 2018) avrebbe procurato all’ente di assistenza e previdenza un danno di oltre 638 mila euro. Si tratta di somme erogate a titolo di indennità di disoccupazione sulla base di assunzioni, secondo l’accusa “fittizie“, di oltre duecento lavoratori, in buona parte tunisini.

Molti dei quali residenti a Mazara del Vallo, che sarebbe l’epicentro della truffa, altri a Marsala, Petrosino, Campobello di Mazara, Ribera, Sciacca e anche in centri del nord Italia. L’indagine è stata condotta dai carabinieri. Il rinvio a giudizio è stato chiesto per Sergio Agnello, di 46 anni, Nicolò Passalacqua, di 53, Salvatore Asaro, di 63, Francesco Di Pietra, di 53, tutti di Mazara del Vallo, e Mehdi Ammari, di 45, di Campobello di Mazara.

Tra questi, un ruolo centrale avrebbe avuto Di Pietra, consulente, originario di Castelvetrano, al quale nel novembre 2020 venne sequestrato lo studio professionale. Agnello, Passalacqua e Asaro erano titolari di aziende sulla carta operanti nei settori edile, metalmeccanico e agricolo che venivano usate per le assunzioni fittizie necessarie per incassare le indennità di disoccupazione. Passalacqua sarebbe stato, in particolare, “promotore, costitutore e organizzatore del sistema di truffe“. Il tunisino Mehdi Ammari avrebbe avuto il compito di procacciatore di lavoratori da assumere sulla carta. Le accuse a vario titolo contestate sono la truffa in concorso e il falso ideologico. Nel novembre 2020, ai cinque furono sequestrati beni per circa un milione di euro.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.