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Proseguono a ritmo serrato i lavori per allestire un nuovo centro per i tamponi rapidi gratuiti ai cittadini, presso l’Istituto Zooprofilattico di via Marinuzzi vicino Piazza Turba, che sarà operativo da lunedì prossimo 3 gennaio.
Il nuovo hub sarà aperto con la formula del drive-in, dalle 8 alle 13, dal lunedì al venerdì, ad eccezione del giovedì quando nella zona si svolge il mercatino settimanale. Coloro che vorranno effettuare un tampone rapido dovranno prenotarsi al seguente link https://www.izssicilia.it/tamponi e cliccare sul pulsante ‘prenota tampone’. Il servizio di prenotazione sarà attivo da sabato 1 gennaio.
Saranno effettuati test rapidi e se dovessero risultare positivi, si procederà con il tampone molecolare per confermare la diagnosi. In ogni caso i cittadini non dovranno sostare nell’area e avranno un unico prelievo nasale. Dopo riceveranno un’email con il risultato del test, tramite la stessa piattaforma informatica utilizzata dalla struttura del Commissario Covid.
“L’Istituto, dall’inizio della pandemia, ha contribuito alle azioni di prevenzione del contagio da SARS-CoV-2. Sia per le dotazioni strumentali che per le competenze professionali idonee a fronteggiare situazioni critiche di emergenza sanitaria, da marzo 2020, l’IZS Sicilia è stato autorizzato ad effettuare la diagnosi molecolare su campioni clinici respiratori secondo protocolli internazionali specifici. L’Istituto ha processato, sino ad oggi, 110,000 tamponi molecolari, con una capacità, nei maggiori momenti di criticità della pandemia, di 1800/2000 esami giornalieri. Allo stato attuale – continua Seminara – si registra un’elevata domanda di tamponi da parte di utenza privata (cittadini) e di laboratori di analisi accreditati che non riescono a far fronte alla quantità di prelievi orofaringei, a causa della elevata contagiosità della variante omicron ed alle norme per ottenere il green pass”.
Per facilitare la viabilità nell’area ed evitare che si formino code che disturbino la normale circolazione, è già stata istituita un’ordinanza dell’Ufficio traffico, una zona rimozione di circa 450 metri lineari da Piazza Turba fino all’ingresso dell’Istituto Zooprofilattico. Il numero di tamponi sarà inizialmente limitato a 500 giornalieri.
L’attivazione del centro è il frutto della collaborazione fra l’IZS Sicilia, il Commissario per l’emergenza Covid, l’Assessorato regionale alla Salute, la Protezione Civile Regionale e il Comune di Palermo. Dopo la proposta avanzata da Marianna Caronia all’Assessorato Regionale per la Salute, che l’ha immediatamente accettata, dirigenti, funzionari, tecnici e maestranze dell’Istituto stanno lavorando incessantemente da quattro giorni per rendere operativo il nuovo centro in tempi rapidissimi, risolvendo problemi di carattere logistico, organizzativo e burocratico. Un lavoro che ha richiesto il coordinamento con la Regione, la struttura del Commissario contro il Covid e il Comune di Palermo di cui appunto si è fatta carico Marianna Caronia nel suo ruolo di deputata e consigliera comunale.
“In queste ore – ha dichiarato – credo che siamo riusciti da realizzare un importante momento di collaborazione fra le istituzioni, una sinergia indispensabile in un periodo di particolare emergenza per la nostra città e per tutto il nostro territorio“.
Ricordando che i servizi forniti dal nuovo centro tamponi saranno gratuiti per i cittadini vaccinati, Caronia ha sottolineato che “è fondamentale dare la possibilità a quante più persone possibile di poter fare i test, per individuare i positivi e frenare la nuova impennata dei contagi“.
Lo svolgimento dei tamponi presso l’Istituto Zooprofilattico avverrà in modo molto rapido e i cittadini non dovranno attendere l’esito sul posto. Il risultato sarà comunicato in posta elettronica ai diretti interessati e, in caso di positività al tampone rapido, lo stesso Istituto procederà all’esecuzione dell’ulteriore verifica con sistema molecolare. “Un modo innovativo e veloce – sottolinea ancora Caronia – per rendere il servizio veloce ma allo stesso tempo efficace, senza per altro andare ad incidere in modo pesante sulla viabilità della zona di corso Calatafimi e piazza Turba, ma anzi contribuendo in modo significativo ad alleggerire la pressione sulla Fiera del Mediterraneo“.