Sono circa duecento gli odontoiatri che hanno ricevuto un messaggio stamattina con cui li si invitava a recarsi presso Villa delle Ginestre a Palermo per la somministrazione del vaccino contro il coronavirus. I professionisti hanno letto il whatsapp inviato dal presidente della Commissione Albo Odontoiatri Mario Marrone e arrivato sul cellulare che recitava: “Andate adesso a Villa delle Ginestre per il VACCINO, con i moduli di consenso già compilati! Oggi fino alle 17. Evitiamo polemiche sulle modalità di questa comunicazione che ho appena ricevuto ma piuttosto diffondiamola. Grazie !!”.
A questo punto un alone di speranza ha aleggiato nei cuori degli odontoiatri. La categoria, infatti, non è tra quelle inserite dal Ministero per la Salute per la somministrazione del vaccino contro il coronavirus, per cui è facile immaginare la sorpresa e la fiducia con cui i destinatari del messaggio hanno accolto l’invito.
Gambe in spalla, si sono recati presso la struttura indicata, speranzosi di ricevere la prima delle due dosi di vaccino necessarie, come annunciato nel messaggio, per rendere il siero efficace. Le operazioni sono effettivamente iniziate, tanto che alcuni ‘fortunati’ hanno effettivamente eseguito la procedura.
A un certo punto, però, il caos: un addetto è uscito all’esterno e ha dato l’annuncio dello stop alle operazioni, che ha generato lo stupore rabbioso di tanti. Qualcuno ha anche deciso di chiamare la polizia.
Mistero sull’accaduto, con la Regione che non è stata nemmeno informata di quello che stava succedendo e il commissario per l’emergenza Coronavirus a Palermo Renato Costa che si è attivato per capiere cosa si stesse verificando, senza però avere avuto preventivamente notizie: “Gliel’ha mandato non so chi, non noi – ha commentato Costa a ilSicilia.it, riferendosi al messaggio ricevuto dagli odontoiatri –. Io sono personalmente convinto che gli odontoiatri dovrebbero essere trattati come tutto il personale sanitario perché sono a rischio. Però non rientrano nei criteri stabiliti dal Ministero. Cercheremo di farci promotori di inserirli per farli vaccinare al più presto“.