In seguito alla proclamazione dello stato di crisi da parte di un’associazione datoriale del settore della Formazione professionale, Federterziario, l’Assessorato regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale sottolinea in una nota come “il ritardo con i pagamenti dei corsi Iefp, che hanno come destinatari studenti in età dell’obbligo, relativi ai saldi e all’acconto dell’anno 2023/2024, sia dovuto al notorio problema relativo al mancato riaccertamento dei residui passivi e ad una criticità emersa nella codifica del capitolo Pnrr ormai in via di risoluzione, tanto da consentire l’impegno delle somme per gli acconti e la conseguenziale risoluzione nei prossimi giorni“.
Per quanto riguarda gli avvisi per i quattro anni e il triennio 2024/2027, “la pubblicazione è prevista entro maggio“. L’assessorato, d’altra parte, raccomanda agli enti “di rendicontare tutti i fondi presi in passato e per i quali sono state notificate le diffide“.