Arriverà stamani ad Augusta, nel Siracusano, la nave Ocean Viking. A bordo dell’imbarcazione della ong Sos Mediterranee ci sono 373 migranti, soccorsi nel giro di 48 ore mentre si trovavano a bordo di quattro imbarcazioni in pericolo.
Dopo l’evacuazione di una donna incinta di 8 mesi, che a causa di una gravidanza ad alto rischio è stata fatta sbarcare, sull’Ocean Viking ci sono ancora 21 infanti e 35 bambini, 131 sono i minori non accompagnati. “Siamo o toccati dalla resilienza delle persone salvate questa settimana e commossi dalle storie che hanno condiviso con noi“, scrive su Twitter Sos Mediterranee.
“Mentre la Sicilia continua a permanere in zona rossa, con un’economia ormai al tracollo, il Governo nazionale permette l’attracco di un’altra nave di migranti nell’isola“. A dirlo è il capogruppo della Lega al Consiglio comunale di Palermo e responsabile regionale dei Dipartimenti del Carroccio, Igor Gelarda, che aggiunge: “In Sicilia, secondo Confcommercio, rischiano la chiusura definitiva 80mila attività, quasi il 20 per cento del totale, comportando una perdita di oltre 300mila posti di lavoro“.
“Dal Governo nazionale, evidentemente non curante della nostra salute – sottolinea il leghista –, i siciliani si sarebbero aspettati ristori,
detassazioni e defiscalizzazioni, in una parola sostegni seri e immediati da parte del Governo Conte, che non sono ancora arrivati. Rossa per i siciliani, resta bianca, invece, per i migranti che potranno, con l’ennesimo provvedimento vergognoso, attraccare qui in Sicilia. Sicilia che sicura non è più neanche per i siciliani, costretti a emigrare sempre più in massa. Questo Governo di incapaci, con queste scelte assurde, rischia di uccidere definitivamente la fragile economia siciliana“, conclude Gelarda.
IL CAPOGRUPPO DEL PD RISPONDE
“Le parole di Gelarda sono inammissibili”, lo dichiara il Capogruppo del PD al Comune di Palermo Rosario Arcoleo.
“Sottolineare che a bordo ci sono 131 minori bambini e adolescenti. Non è nemmeno commentabile. La memoria di Gelarda è davvero a brevissimo termine. Non ricorda che le aziende siciliane in crisi non hanno avuto alcun sostegno dal governo Musumeci che non è stato in grado di impegnare nulla della famosa “finanziaria di guerra” e quindi niente è arrivato nelle tasche dei siciliani dal governo regionale. Che la pandemia in Sicilia è fuori controllo e che Musumeci un giorno dica di chiudere tutto e l’indomani di riaprire”, continua.
“Una cosa immorale che Gelarda scarichi sui migranti e sui bambini che stanno rischiando la vita
il totale fallimento delle politiche del Governo regionale: basta con queste speculazioni e strumentalizzazioni. Capisco che indicare un nemico a tutti i costi sia il solo modo che abbia la Lega di fare politica, ma scelga almeno il nemico giusto. O un politico capisce che le migrazioni sono una grande questione planetaria e lavora per affrontarla oppure è meglio che cambia mestiere”, conclude Arcoleo.