“L’interruzione – prosegue – serve sia a riparare una perdita, che viene costantemente monitorata e che appare in aumento, sia per eliminare altre dispersioni minori di acqua su cui si è deciso di intervenire preventivamente. Oggi, durante la riunione a Palazzo d’Orleans, ho condiviso le riparazioni urgenti e anzi ho invitato Siciliacque a realizzare una maggiore manutenzione programmata in modo da prevenire guasti improvvisi e a potenziare le squadre in modo da ridurre i tempi di interruzione. Anche i sindaci presenti all’incontro hanno convenuto sull’urgenza dell’intervento piuttosto che subire poi un guasto improvviso in pieno agosto“.
I Comuni del Nisseno e dell’Ennese interessati dall’interruzione e i tempi per il ripristino delle forniture sono indicati sul sito di Siciliacque, che si è comunque impegnata a “garantire nei Comuni con situazioni più critiche una dotazione straordinaria per le successive 48 ore al ripristino per un più veloce rientro ai turni di distribuzione“.